Dalla Roma Stefano Greco: la Pro Patria è in buone mani

BUSTO ARSIZIO – Oggi, martedì 12 agosto, ha preso ufficialmente il via la stagione 2020/21 della Pro Patria. I tigrotti di mister Ivan Javorcic (alcuni dei quali, a dire il vero, sono già al lavoro da venerdì nei campi dell’antistadio di via Ca’ Bianca) si sono ritrovati alle ore 17 al “Carlo Speroni” di Busto Arsizio (dove giovedì, in tribuna centrale, si terrà la conferenza stampa di presentazione) per il primo allenamento di gruppo della nuova annata sportiva. Fra i biancoblù c’è – come preannunciato – anche l’ultimo arrivato, il promettente portiere (in prestito dalla Roma, l’anno scorso titolare alla Vibonese) Stefano Greco, chiamato a non far rimpiangere l’esperto Paolo Tornaghi.

La scheda

Leccese di Galatina, il 21enne Stefano Greco (foto Fabio Rossi/AS Roma/LaPresse), nato il 21 febbraio del 1999, è uno dei fiori all’occhiello del vivaio della Roma, che nel 2013 lo aveva prelevato dal Lecce. Messosi in luce nei Giovanissimi giallorossi (scudetto di categoria) e nella Primavera di Alberto De Rossi (tra campionato, Coppa Italia e Youth League) l’estremo difensore pugliese si era meritato due anni orsono la chiamata in prima squadra con Eusebio Di Francesco, registrando ben sei convocazioni, quattro in serie A. Chiuso dai vari Olsen, Mirante e Fuzato, Greco nella scorsa stagione è stato mandato in prestito alla Vibonese, dove ha giocato ben 20 partite da titolare, una sorta di record per un portiere nato nel 1999.

La confidenza

Alla domanda cosa ruberesti a tre portieri che hanno lavorato con te alla Roma, Stefano Greco aveva così riposto:
A Szczęsny la pazzia, ad Alisson la tranquillità e a Lobont l’esperienza“.

Stefano Geco Pro Patria – MALPENSA 24