BUSTO ARSIZIO – Si chiama Poke ed è una delle ultime tendenze della cucina etnica. Una ciotola di riso “riempita” con diversi tipi di proteine, frutta, verdura, guarnizioni e salse. Un piatto della cucina delle Hawaii che da ieri, 7 ottobre, può essere gustato anche in centro a Busto Arsizio. In via Fratelli d’Italia ha aperto il primo negozio di Poke della città: si chiama “PokeScuse” ed è una catena nata quest’estate a Jesolo.
La sfida dopo il Covid
A Busto è un’avventura lanciata da due giovani, Christopher e Nicolò, che «nonostante tutte le difficoltà causate dal Covid-19, hanno deciso di investire nella nostra città», come fa notare il sindaco Emanuele Antonelli, che questa mattina, 8 ottobre, ha dato il benvenuto alla nuova attività di via Fratelli d’Italia, a pochi passi dal palazzo municipale, nel locale all’angolo con via Pozzi che per tanti anni ha ospitato lo storico Bar Regina e poi per alcuni mesi una creperia.
Investimento coraggioso
In uno scenario commerciale attraversato da molte difficoltà dopo il lockdown, un atto di coraggio che il primo cittadino ha voluto premiare con il suo in bocca al lupo: «Da Jesolo, dove hanno aperto il loro primo negozio di Poke, sono arrivati a Busto. Non posso che augurare loro il meglio e li ringrazio per aver deciso di mettersi ulteriormente in gioco». Un’altra sfida che parte dal Veneto, come quella dei monopattini elettrici, e che lancia un segnale di fiducia in una città che, al di là di una complessa congiuntura, nei mesi scorsi ha visto nascere diverse iniziative imprenditoriali.