ALBIZZATE – In occasione del Dantedì 2022, ovvero la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Albizzate ha proposto una serata alla scoperta dei tre regni percorsi dal poeta fiorentino; la serata, organizzate in sala Piotti, ha visto la presenza di una buona cornice di pubblico, che si è lasciata condurre durante questo viaggio ultraterreno.
Nel cerchio dei lussuriosi
Il ruolo di Virgilio, per l’occasione, è stato ricoperto ottimamente da Gianmaria Messina, studioso della Divina Commedia, che ha accompagnato i presenti nel cerchio dei lussuriosi, facendoli conversare con gli amanti Paolo e Francesca, poi salendo sulla montagna del Purgatorio, andando a riscoprire e a riproporre le musiche medievali presenti di cui si accenna nelle terzine della Commedia e, infine, salendo in Paradiso e arrivando, al fianco di Dante, alla visione di Dio.
Bellezza divina
Durante la serata Messina ha prima spiegato, con chiarezza e competenza, i canti scelti, fornendone l’interpretazione e, poi, declamandoli a memoria, così da far emergere tutta la profondità e l’altezza dei versi danteschi. Ecco dunque che il filo conduttore della serata è stata la bellezza, quella per cui anche dopo 700 anni continuiamo ad ammirare la Commedia, quella a cui, nonostante la pandemia e la guerra, si continua a guardare al futuro per poter infine uscire «a riveder le stelle».
Dichiara Federico Maggio, Assessore alla Cultura: «È doveroso ricordare Dante e la sua opera perché tocca la nostra umanità. Dante inizia questo viaggio perché vuole redimersi, ma in questo modo accompagna gli uomini di ogni tempo alla scoperta di se stessi. L’obiettivo di questa serata era quello di provare emozioni, di entrare in maniera più approfondita nell’amore, in senso lato, fosse quello di Paolo e Francesca o quello massimo verso Dio, ricordando, con le parole del poeta, che è “l’amor che move il sole e l’altre stelle”».