A remi tra Sardegna e Sicilia e poi sotto una slavina: l’impresa di Elia Origoni ad Albizzate 

Albizzate Elia origoni sentiero italia

ALBIZZATE – L’uomo che ha fatto l’impresa. Così viene definito Elia Origoni, ospite lo scorso giovedì 10 marzo nella sala al completo del The Family. Evento organizzato dal Comune di Albizzate (Assessorato allo Sport guidato da Federico Maggio) e dal circolo cooperativo, con collaborazione della Biblioteca comunale e il patrocinio del Club Alpino Italiano (Sezioni di Gallarate e di Carnago). Moderatori della serata il giornalista Enrico Castelli (ex caporedattore Rai) e Massimo Pacchiarini, che hanno conversato con l’escursionista di Besozzo. E l’unico ad aver percorso completamente il Sentiero Italia.

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L’impresa di Elia 

Elia Origoni, besozzese classe ’91, salito agli onori della cronaca per la sua impresa unica: percorrere in solitaria il Sentiero Italia CAI, uno dei trekking più lunghi del mondo, considerando i suoi 7000 km tra Appennini e Alpi, partendo da Santa Teresa di Gallura (nord della Sardegna), attraversando la dorsale appenninica e le Alpi per arrivare a Muggia (sud del Friuli), orientandosi sui sentieri solamente con l’aiuto di cartine cartacee (in digitale solo i sistemi di sicurezza) e, inoltre, utilizzando una barca a remi per muoversi tra le isole (185 miglia marine tra Sardegna e Sicilia, 100 ore a remi, e lo stesso per lo Stretto di Messina e il Lago Maggiore).
Inutile dire che l’impresa più difficile è stata la traversata Sardegna-Sicilia con barca a remi acquistata per l’occasione; o quando è rimasto sotto una slavina, nel mese di maggio: è riuscito a liberarsi e, dopo più di un mese tra ricovero e riabilitazione, è tornato nello stesso punto e ha finito il percorso. 

Otto mesi di cammino 

Durata dell’impresa: 8 mesi di cammino (incontrando anche condizioni climatiche avverse, tra tanta acqua e grandine). Cosa è rimasto: gli incontri con tutte le persone che si sono adoperate affinché il viaggio di Elia potesse avvenire nelle migliori condizioni, offrendo vitto e alloggio quando necessario. Il viaggio si è svolto senza mezzi di trasporto che prevedessero carburante; importante anche la dieta da seguire, preparata con una nutrizionista. 

Tanti ospiti 

Il suo racconto ad Albizzate è stata accompagnato da una carrellata di immagini, video e canzoni utili per vedere degli scorci d’Italia che difficilmente possono essere apprezzati (perché in alto e magari non per tutti). Tra gli ospiti della serata Antonio Maginzali, Presidente CAI sezione di Gallarate e Pierantonio Scaltritti, consigliere della stessa sezione. Hanno ricordato i 100 anni del CAI Gallarate (1912-1922), i cui eventi inizieranno questo mese. E poi ancora Andrea Brocca, Presidente CAI sezione di Carnago, che dopo la traversata delle Alpi (altra impresa di Elia), aveva già cercato di venire a contatto con lui. E infine Antonio Montani, Vicepresidente Generale CAI, ha seguito e sostenuto Elia durante tutta l’impresa.
Commento l’assessore Maggio: «Avere la possibilità di avere qui Elia Origoni per questa sua prima presentazione assoluta è il frutto di una collaborazione tra i diversi enti che si sono spesi affinché questo incontro potesse avvenire. La grande partecipazione di questa sera per una persona che ha compiuto un’impresa unica, che ha risalito lo stivale e la cui avventura ha suscitato grande interesse è un bel segnale e uno stimolo per poter proseguire su questa linea di condivisione e di eventi di valore per i cittadini».

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