RESCALDINA – E’ durato meno di mezz’ora l’interrogatorio in carcere di Davide Fontana, il 43enne dipendente di banca fermato lunedì con l’accusa di aver ucciso e fatto a pezzi la 26enne Carol Maltesi, attrice hard conosciuta con il nome d’arte di Charlotte Angie.
Interrogatorio di 30 minuti
Omicidio che è avvenuto nel gennaio scorso a Rescaldina, nel Milanese. I resti, dopo essere stati nascosti per due mesi in un congelatore dal suo assassino, sono stati gettati in quattro sacchi dell’immondizia in un dirupo a Borno, nel Bresciano.
I fascicoli a Busto
Davanti al gip Angela Corvi, Fontana si è rifatto all’interrogatorio di lunedì sera in cui ha confessato l’omicidio spiegando di aver ucciso la donna durante un gioco erotico che prevedeva colpi di martello su tutto il corpo. Oggi, mercoledì 30 marzo, è attesa la decisione del gip sulla convalida del fermo e poi gli atti saranno trasmessi per competenza territoriale alla Procura di Busto Arsizio.
Omicida frastornato
“Il mio assistito è frastornato e sta realizzando solo ora, poco alla volta, il futuro che lo attende”, ha commentato brevemente l’avvocato Stefano Paloschi, difensore di Fontana. Il legale ha definito il 43enne come molto provato sottolineando che Fontana ha confessato l’omicidio dell’amica e vicina di casa spontaneamente prima dell’arrivo del difensore.