LONATE POZZOLO – Prevenzione dell’ambliopia in tutta la popolazione infantile di Lonate: è l’obiettivo che si pone l’assessore alle politiche sociali Melissa Derisi, che anche quest’anno sostiene con l’amministrazione comunale il progetto “Sight for Kids” promosso dal Lions Club Lonate Pozzolo Brughiera. Nelle scuole dell’infanzia e nell’asilo nido comunale verrà effettuata una campagna a tappeto per lo screening gratuito per la diagnosi precoce del disturbo dell'”occhio pigro”. Fondamentale per poter garantire ai bambini un recupero visivo completo.
L’iniziativa
L’Assessorato alle Politiche Sociali, del Comune di Lonate Pozzolo, in considerazione del riscontro positivo del Progetto “Sight for kids”, promosso lo scorso anno dall’associazione Lions Club International, da sempre impegnata nella prevenzione e cura della cecità e delle malattie oculari in collaborazione con il Club “Lonate Pozzolo Brughiera”, intende riproporre tale iniziativa anche per l’anno scolastico in corso.
Si intende mettere nuovamente a disposizione le potenzialità organizzative e contributive del Club, per effettuare gratuitamente uno screening sui bambini e le bambine che frequentano le Scuole dell’Infanzia e l’Asilo nido comunale per la diagnosi precoce dell’ambliopia. La prevenzione è un tema molto importante che è oggetto di discussione che interessa tutti noi ed al quale è fondamentale dedicare particolare attenzione.
L'”occhio pigro”
L’ambliopia è un disturbo che consiste in una marcata riduzione dell’acuità visiva di un occhio (il cosiddetto “occhio pigro”), in assenza di lesioni organiche osservabili oppure quando queste ultime risultino presenti, ma non siano tali da poter giustificare tale fenomeno. Si verifica in circa il 4-5% dei bambini nei primi anni di vita, durante la fase di sviluppo delle strutture deputate alla visione e solitamente risulta reversibile se si interviene nei primi 5-6 anni di età. Se la diagnosi ed il trattamento riabilitativo avvengono precocemente (entro i 4 anni), ci sono ottime possibilità di ottenere un recupero visivo soddisfacente, cosa che non accade quando la diagnosi avviene tardivamente (oltre il 5-6 anno di vita). L’esame specifico che rileva questo disturbo ha durata di circa tre minuti e non è per nulla invasivo e in genere viene ben accolto dai bambini.
Campagna a tappeto
L’Assessorato confida che anche quest’anno l’iniziativa trovi gradimento diffuso e che la quota dei bambini esaminati si avvicini il più possibile alla totalità perchè la prevenzione è fondamentale per il benessere del cittadino. A breve i genitori dei bambini in età prescolare verranno contattati tramite le scuole per l’infanzia e dal Nido per essere opportunamente informati sullo screening e potranno aderirvi gratuitamente.