In diminuzione i casi di Aids a Varese nel 2021. I giovani la fascia più colpita

Aids Varese

VARESE – Sono in calo nel territorio di Varese i casi di Aids. Una diminuzione su cui pesa la pandemia. Nel 2021 sono 11 le segnalazioni di nuove infezioni da Hiv e 4 quelle di Aids. Nel 2020 erano state rispettivamente 8 e 5 mentre nel 2019, ultimo anno pre-Covid, erano state 37 e 6. I dati sono stati diffusi da Ats Insubria in occasione della Giornata internazionale contro l’Aids. La fascia di popolazione più colpita è quella dei giovani dai 20 ai 44 anni.

Aids Varese

Casi in calo

Ats Insubria ha raccolto i dati delle notifiche pervenute in seguito alle diagnosi di HIV e AIDS, effettuate presso gli ambulatori MTS – Malattie a Trasmissione Sessuale e presso i reparti ospedalieri di Malattie Infettive, presenti sul territorio di competenza. I dati relativi all’anno in corso sono parziali, in quanto l’anno non è ancora concluso, ma consentono di raffrontare l’andamento dell’infezione nell’ultimo biennio. «Le nuove diagnosi di HIV in ATS Insubria appaiono in diminuzione verosimilmente anche per effetto di un minore accesso ai servizi sanitari e allo screening nel periodo pandemico», commentano dal Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria. Si registra comunque un’incidenza più accentuata dell’infezione nelle fasce più giovani della popolazione (20-44 anni), che conoscono meno le insidie dell’HIV.

Aids Varese

Gli alleati contro la malattia

Screening e diagnosi precoci sono sicuramente due preziosi alleati contro l’HIV, ma sono indispensabili anche attività di prevenzione e sensibilizzazione sul tema, della popolazione, con particolare riguardo ai giovani. Ats Insubria ricorda che «per evitare la trasmissione dell’infezione è necessario sensibilizzare ad avere rapporti sessuali sicuri e protetti; sottoporsi a iniezioni, tatuaggi, piercing e pratiche simili solo con la certezza che vengano utilizzati aghi monouso». Per quanto riguarda le nuove diagnosi di Aids conclamato e i decessi correlati in Ats Insubria, così come a livello nazionale, i numeri continuano a diminuire con progressivo aumento delle età interessate, prevalentemente over 45 anni, principalmente per effetto delle terapie antiretrovirali combinate, molto efficaci nel rallentare l’evolvere dell’infezione. L’Iss (Istituto Superiore di Sanità) indica le seguenti possibili strategie di prevenzione per evitare la trasmissione dell’infezione HIV per via sessuale: «Avere rapporti sessuali mutuamente monogamici con un partner non infetto, astenersi da rapporti sessuali e nel caso di rapporti occasionali (vaginali, orogenitali o anali), utilizzare sempre il preservativo».

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