Dipendenti in fuga dalla Provincia? Colpa della legge Delrio. E di Malpensa24

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VARESE – Fuga dei dipendenti dalla Provincia di Varese. E ‘la notizia che Malpensa24 ha pubblicato su queste pagine, raccontando di una situazione lavorativa difficile, dando voce a Giuseppe Liccata, consigliere dei Civici e Democratici, passato in Italia Viva che commentava dal suo punto di vista la preoccupante situazione. Emanuele Antonelli, presidente di Villa Recalcati e sindaco di Busto Arsizio, dà la sua versione dei fatti con un post pubblicato su Facebook. Tesi, la sua, che chiama impropriamente in causa anche il nostro giornale online. Ecco l’intervento integrale del presidente.

Al Consigliere Provinciale Licata, esponente del Pd, che accusa tramite un “giornalista”, probabilmente delle sue stesse idee politiche, che dalla Provincia i dipendenti vogliono scappare per mancanza di visione del nuovo esecutivo, voglio precisare che, fino ad un anno fa, quando in carica c’era Licata & co, c’è stata sicuramente una mancanza di visione che ha anche portato in pre-dissesto la Provincia di Varese. Inoltre non contenti, con la legge Delrio, hanno dato la mazzata finale!

E’ logico e giustificato che i dipendenti, quando c’è un concorso che permette loro, se idonei, di avere uno stipendio maggiore, ci possano provare. Dal 2014 al 2018 (fino al 31/10), quando governava il PD, ci hanno provato in 71. Quindi nessun fuggi fuggi ma una normale e giusta aspettativa, come conseguenza dell’apertura del concorso delle Dogane.

Quando siamo subentrati, i dipendenti li abbiamo trovati, giustamente, un po’ demotivati. E’ importante però dire che, nonostante non siano stati supportati dall’esecutivo precedente, hanno sempre svolto il proprio lavoro, anche oltre, magnificamente. Purtroppo, adesso che Delrio è tornato, anch’io temo molto per la Provincia…ma grazie alla nuova amministrazione il vento, in parte, è già cambiato.

Pensate solo all’approvazione del bilancio di previsione, avvenuta mesi fa con il voto positivo di tutti i Sindaci della Provincia, che permette all’ente di spendere i soldi a favore delle città della Provincia di Varese…! Bilancio di cui beneficeranno anche città con esecutivi di sinistra e che, per l’anno prossimo, sarà approvato entro il mese di gennaio 2020…fantascienza per l’esecutivo precedente!

Presto avremo anche tre nuovi dirigenti e non è tutto….

Bene, ho scritto queste righe perché stanco e stufo di notizie scritte da un giornalista, pagato per ben 4 anni dall’amministrazione PD in Provincia, che dovrebbe essere quantomeno a conoscenza di ciò che dice.

Si, ho deciso che, d’ora in avanti, farò chiarezza ogni qual volta sulla stampa usciranno notizie non veritiere o…strumentalizzate. Pensate che la pagina facebook della Provincia di Varese è ferma dal 2014. E’ vero che l’addetto stampa probabilmente prima aveva poche notizie da commentare, però…nessun problema, dopo il parco di Villa Recalcati, provvederemo a riaprire anche la pagina social. A presto

Un post che merita alcune precisazioni da parte di Vincenzo Coronetti, direttore di Malpensa24. «Svolgiamo il nostro mestiere di cronisti in assoluta indipendenza, senza padroni né, tanto meno, padrini politici. Emanuele Antonelli ancora una volta offende Malpensa24 e un suo giornalista. Lo fa in modo del tutto gratuito, insinuando subdolamente il dubbio di essere al servizio di qualcuno e dimenticando che quello stesso giornalista, a riprova della sua correttezza, ha lavorato sette anni con amministrazioni di centrodestra (presidenti Reguzzoni e Galli) prima dell’approdo a Villa Recalcati del centrosinistra. Il problema ci pare sia di Antonelli: è lui che va di partito in partito, di riunione in riunione, con l’alibi del civismo e il cappello in mano nel misero tentativo di difendere le proprie terga. In tanti anni di professione giornalistica mai ci è capitato di assistere a un simile spettacolo di accattonaggio politico. Povera Provincia».

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