LEGNANO – Passata la fase di emergenza e trascorsi 100 giorni dal lancio dell’iniziativa, la raccolta fondi della Fondazione degli Ospedali può considerarsi chiusa. È quanto comunica la stessa Fondazione, nella speranza di «aver lasciato nel personale, nei pazienti e nei loro familiari un segno della nostra vicinanza e del nostro impegno. Tutto ciò è stato reso possibile grazie al contributo di 2.722 donatori che ci hanno permesso di disporre di 1.579.034 euro. Ringraziamo tutti di cuore per la generosità dimostrata. La Fondazione continua a esistere e potete continuare a sostenerci tramite l’IBAN IT05B0503420211000000006896».
Comprate con 1 milione 68 apparecchiature elettromedicali
Grazie ai fondi donati con grande generosità dal territorio, è stato possibile acquistare fino ad oggi, direttamente o tramite l’ASST Ovest Milanese, 68 apparecchiature elettromedicali per una spesa complessiva di 1.007.932 euro. Ne sono stati inoltre spesi 355.857,97 per acquistare materiale monouso, per le spese degli alberghi messi a disposizione del personale sanitario, i pranzi per il personale delle unità operative di Rianimazione, Medicina, Pronto Soccorso di Legnano e Magenta, impossibilitati a poter usufruire dei normali servizi di ristorazione all’interno dei singoli ospedali, oltre che per brandine per il personale delle unità operative di Rianimazione. Il residuo di quanto raccolto sarà destinato alle necessità della continuità assistenziale post Covid-19.
«Cercato il maggiore risultato possibile per efficacia e benefici»
«In questi mesi – spiega ancora la Fondazione degli Ospedali – con responsabilità, impegno costante e assiduo e con l’incessante e quotidiano confronto con l’ASST, le direzioni e gli uffici di staff, abbiamo valutato tutte le necessità emergenti e le richieste pervenute dalle diverse unità operative, cercando di avere il maggiore risultato possibile in termini di efficacia e benefici».