LEGNANO – Primo evento dell’ADS Nuotatori del Carroccio in collaborazione con la Scuola cani Salvataggio Piemonte domenica scorsa, 14 giugno, nel magnifico contesto paesaggistico e ambientale del lago di Viverone. La traversata al lago è stata la prima uscita organizzata in open water di questa anomala stagione, in cui i membri delle due associazioni hanno continuato ad allenarsi da casa con i loro tecnici in costante connessione, ma lontano dal loro elemento naturale: l’acqua.
Allenamenti in acque libere per tutti
Nella prima parte della giornata i nuotatori si sono cimentati in un percorso di allenamento di 2500 m in piena sicurezza grazie all’assistenza della Scuola cani Salvataggio Piemonte, che ha garantito il cordone di sicurezza costituito dalle unità cinofile sul gommone K9 e lungo il percorso su tavole sup e canoe (nella foto qui sopra). Durante la seconda parte della nuotata si sono simulati alcuni interventi di emergenza, come allenamento per testare i tempi di intervento e la corretta procedura, con il pronto recupero dei nuotatori che fingevano di essere in difficoltà. Nella seconda parte della giornata, i protagonisti sono state le unità cinofile allieve della scuola che, assistite dagli istruttori, sono intervenute da riva in soccorso di altri nuotatori che simulavano malori e stato di pericolo e hanno fatto pratica con l’utilizzo dei dpi rescue tube e baywatch. La prova è particolarmente difficile per i cani non ancora brevettati, perché devono interagire con persone sconosciute in un contesto non abituale di allenamento.
Ottima esperienza che sarà ripetuta
L’incontro tra le due associazioni è nato dall’amicizia personale dei due presidenti, Massimiliano Accardo e Andrea Bottaro. L’ADS e la Scuola hanno in comune la passione per l’ambiente acquatico, ma anche i valori etici del volontariato e l’amore per la natura e gli animali: infatti alle uscite open water di NDC sono sempre presenti i loro amici a quattro zampe. Domenica c’erano Pedro, Laika (che sono cani bagnini brevettati) e Bart. «Il salvamento per l’animale – ha spiegato l’istruttore Pierluigi Falchero – è puro divertimento e costituisce un continuo rafforzamento del feeling con il proprietario (entrambi acquisiscono il brevetto di salvataggio, ma le unità cinofile da salvataggio nautico sono costituite dal binomio) e anche l’occasione per essere d’aiuto a persone in difficoltà». In futuro saranno programmati altri eventi in cui i nuotatori si presteranno a fare da figuranti durante l’addestramento e daranno supporto ai conduttori per migliorare la loro tecnica natatoria, mentre NDC fruirà della qualificata assistenza di Salvataggio Piemonte per effettuare altre sessioni di nuoto e apnea in acque libere.