SAN GIORGIO SU LEGNANO – Doppio appuntamento nel fine settimana con il mercato contadino, l’appuntamento mensile con i produttori locali e regionali. Dopo il blocco forzato degli ultimi tre mesi, i mercati contadini gestiti da Slow Food Legnano sono ripartiti seguendo le indicazioni stabilite dalla Regione Lombardia per i mercati all’aperto. Si raccomanda la mascherina e soprattutto di evitare gli assembramenti mantenendo almeno un metro di distanza tra gli utenti. Sabato 20 giugno, come ogni terzo sabato del mese, il mercato sarà a San Giorgio su Legnano, in piazza Mazzini dalle ore 9.00 alle 13.00; domenica 21 (terza domenica del mese), sempre dalle 9.00 alle 13.00, allo Spazio ZeroZero in via Valloggia a San Vittore Olona, nei pressi del Mulino Meraviglia e sul percorso della Olona Green Way.
Alimentari di stagione venduti dai produttori
Ai mercati contadini si possono acquistare prodotti di stagione direttamente dai produttori, che non solo esporranno le tante bontà prodotte nel nostro territorio, ma daranno l’opportunità a chi parteciperà di assaggiarle e degustarle. In vendita salumi, pane e dolci, pasta fresca, riso, miele, formaggi, vino, birra artigianale, polli, faraone e conigli, farine, ortaggi e verdure di stagione. La filiera corta, con una predilezione della qualità, fa del mercato contadino un’ottima occasione per procurarsi alimenti naturali e salutari.
Iniziativa di Slow Food al terzo anno di vita
Grazie alla cabina di regia di Slow Food Legnano, il mercato è al terzo anno di vita. «L’appuntamento del cibo a chilometro zero – osserva Paolo Testa, fiduciario della Condotta Slow Food Legnano – è un’occasione per poter acquistare e parlare direttamente con un produttore o un’azienda che hanno scelto di non promuovere i propri prodotti attraverso la grande distribuzione, ma di ricercare momenti di relazione quali i mercati contadini mensili. Il mercato vuole valorizzare i prodotti locali e salvaguardare la storia e la cultura alimentare di una comunità, nonché il paesaggio e il territorio per stimolare la biodiversità».