Due ascensori al sottopasso ferroviario di Somma. Ma i costi raddoppiano

Ascensori sottopasso ferroviario somma

SOMMA LOMBARDO – Al sottopasso ferroviario di via Mameli-De Amicis sorgeranno due ascensori. Così ha deciso la giunta di Stefano Bellaria che nei giorni scorsi ha approvato il progetto definitivo, ultimo atto necessario prima di appaltare l’opera, stimata in 625mila euro.

I costi moltiplicati

Il progetto, redatto dai professionisti incaricati sulla scorta delle autorizzazioni ottenute da Rfi e presentato in giunta dall’assessore ai Lavori pubblici Edoardo Piantanida, ha un quadro economico totale pari a 625mila euro, di poco inferiore dunque agli 800mila euro che le ferrovie diedero al Comune di Somma otto anni fa per chiudere il passaggio livello. Se si considera che l’attuale amministrazione vuole realizzare gli ascensori per consentire a biciclette, anziani, mamme con passeggino e carrozzine per superare la barriera dei binari e rimettere in comunicazione il centro città con il rione di Mezzana rimasto isolato dalla eliminazione delle sbarre, si scopre che la città non ha fatto un grande affare. Fino a un anno fa, infatti, i due elevatori avevano un costo stimato di 296mila euro e per questo vennero preferiti sia a un nuovo buco sottoterra sia alla passerella rialzata proposta dalla lista civica d’opposizione Siamo Somma. Le numerose prescrizioni hanno però fatto lievitare le cifre. A questi costi è lecito pensare che l’intervento con i due ascensori a lato delle scalinate dell’attuale sottopasso ferroviario, primo passo per mitigare – a otto anni di distanza – i disagi causati dalla chiusura del passaggio a livello “svenduto” per 800mila euro dalla passata amministrazione di centrodestra, rimarrà anche l’unico.

Gli obiettivi

Sono tre gli obiettivi inseriti nel progetto: il superamento della barriera fisica creata dalle scale con l’inserimento di due vani ascensori (accessibili da persone con difficoltà motorie e non vedenti e dimensionate per il trasporto delle biciclette, al fine di garantire la continuità dei percorsi urbani); la riqualificazione delle aree di accesso al sottopasso mediante anche la realizzazione di pensiline che abbiano caratteristiche architettoniche tali da garantire una nuova qualità urbana a livello locale; la riqualificazione del sottopasso attraverso un nuovo progetto d’illuminazione e di videosorveglianza necessari a garantire una maggiore sicurezza dei luoghi.

LEGGI ANCHE:

Ascensori sottopasso ferroviario somma – MALPENSA24