Due casi a Sacconago e Borsano. A Busto torna la paura per la legionella

BUSTO ARSIZIO – Un caso a Sacconago e uno a Borsano. Non come accaduto a settembre, ma la legionella torna a colpire in città. E ora che la notizia ha iniziato a circolare sale la preoccupazione dei cittadini.

I due casi sono stati accertati qualche giorno fa. Uno è una donna di 58 anni, che è stata ricoverata d’urgenza qualche giorno prima l’ultimo dell’anno a causa di febbre alta, dissenteria e nausea. Gli esami hanno appurato che la cittadina aveva contratto sia il Covid sia la legionella. Ad avvisare poi il Comune del caso di legionella ci hanno pensato i famigliari, anche perché residenti in un palazzo dove abitano bambini e diversi anziani, i quali hanno anche avvertito gli altri condomini al fine di metterli in guardia.

La donna, seppur ancor ricoverata non è pericolo di vita.

Solo qualche giorno fa Palazzo Gilardoni ha pubblicato una delibera, dove, su invita di Agesp Attività strumentali, ha stanziato 20 mila euro per permettere alla partecipata di effettuare una serie di interventi di sanificazione proprio contro la legionella sia nelle scuole in vista della riapertura dopo le vacanze di Natale sia negli impianti sportivi. Nella deliberà però non vi è alcuna precisazione sul tipo di intervento e sui luoghi da “bonificare” e nemmeno emerge se Agesp interverrà in tutte le scuole oppure solo in quelle presenti nelle zone di città ritenute a rischio legionella.

Occorre infine ricordare che a Busto, a inizio settembre, si registrarono un numero elevato di contagi alla legionella e che in quei giorni scoppiò anche la polemica sul fatto che l’amministrazione non scelse la via del silenzio rispetto a quella dell’informare i cittadini sulla situazione contagi.

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