LEGNANO – Dai 5.000 euro per il noleggio del camper di Carolina Toia ai 1.000 tutto compreso di Forza Italia. Facciamo i conti in tasca a partiti e movimenti impegnati nella campagna elettorale a Legnano, attraverso i bilanci preventivi della spesa elettorale pubblicati sull’albo pretorio del Comune. Bilanci presentati dopo la metà di agosto, dunque in anticipo di circa un mese sul voto del 20-21 settembre e suscettibili di ritocchi; ma comunque molto indicativi dell’entità dei budget messi sul piatto, come dei rapporti di forza sul piano finanziario fra le diverse liste. Per la maggior parte dei 6 partiti nazionali e delle 7 liste civiche in lizza, l’importo della spesa è intorno ai 2.000 euro. La lista Toia sindaco è quella che ha investito di più: quasi 16.000 euro. Appartiene al centrodestra anche il partito che ha dichiarato il minore sforzo economico, ovvero Forza Italia, con appena un migliaio di euro, poco meno del Pd. Ecco i totali, lista per lista:
Toia Sindaco: 15.980 euro
Franco Colombo Sindaco: 13.000
Movimento dei Cittadini: 7.300
Insieme per Legnano-Legnano Popolare per Radice sindaco: 4.490
Lega Salvini Lombardia: 2.350
Movimento 5 Stelle: 2.300
Legnano Cambia: 2.100
Europa Verde: 2.050
Fratelli d’Italia: 2.000
riLegnano: 1.944
La Sinistra-Legnano in Comune: 1.430
Pd: 1.200
Forza Italia: 1.000
La lista… della spesa
Ma a che cosa servono questi soldi? Dai classici manifesti alla promozione tramite internet, le voci di spesa possono comprendere magliette, penne, agende rigorosamente griffate con loghi e colori della propria “squadra” e tanto altro. Per scoprirlo in dettaglio, prendiamo in esame la lista più “spendacciona”, che annovera anche l’elenco più articolato di uscite. I costi riportati nel bilancio preventivo della lista Toia sindaco comprendono la realizzazione del sito internet (500 euro), le foto dei candidati (480), il grafico (300), i pieghevoli (1.000), i “santini” (indicati proprio così) dei 24 candidati al Consiglio comunale (3.500), automezzi (il già famoso camper che girà per la città: 5.000 euro) con il relativo carburante (200), gadget (spille, mascherine, cappellini e simili: 4.000) e altre spese «varie ed eventuali» (1.000).
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