CERRO MAGGIORE – Edizione speciale in occasione del centenario della nascita di Felice Musazzi (nella foto nei panni inconfondibili della Teresa), fondatore dei Legnanesi, per la rassegna teatrale “Progetto Anita Bollati” mirata alla valorizzazione delle tradizioni locali. Il progetto è l’appuntamento annuale che l’Amministrazione comunale di Cerro Maggiore riserva alla sua illustre cittadina Anita Bollati, che ha speso tutta la propria vita per il teatro dialettale.
L’omaggio ai Legnanesi, la più celebre compagnia dialettale ancora attiva e nata proprio nella zona, consiste in due commedie in dialetto che andranno in scena per la 21.a edizione della rassegna: sabato 30 ottobre “Il morto è vivo” della Compagnia Filodrammatica Gallaratese e sabato 6 novembre “Avocatt Traversa… causa persa” della Compagnia teatrale I Sempr’Alegher.
Gli spettacoli si terranno nel rispetto della normativa anti-Covid19 nell’auditorium comunale (via Boccaccio 2) alle ore 21.00. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria rispettivamente a questo link per lo spettacolo del 30 e a quest’altro link per quello del 6 novembre. Accesso esclusivamente con green pass.
Il libro del comitato a BookCity Milano
Il libro “Felice di essere Musazzi”, edito dalla libreria editrice La memoria del Mondo e realizzato dal Comitato appositamente costituito per celebrare il centenario della nascita dell’attore e regista legnanese, è stato selezionato fra i protagonisti della 10.a edizione di BookCity Milano, la manifestazione dedicata al libro e alla lettura che avrà luogo nel capoluogo lombardo dal 17 al 21 novembre. La presentazione si terrà nella sala Cafè Rouge del teatro Franco Parenti venerdì 19 novembre alle ore 17.30.
«Le celebrazioni per il centenario della nascita di Felice Musazzi – ricorda il comitato – hanno avuto inizio il 10 gennaio scorso quando, nel bel mezzo della pandemia e in zona rossa, un’immagine dell’artista ha illuminato il centro cittadino di Legnano. Ci piace pensare che questa luce non si sia più spenta e abbia accompagnato tutti gli eventi collaterali realizzati per ricordare l’attore. Nelle scorse settimane il volume “Felice di essere Musazzi” era presente anche al Salone internazionale del libro di Torino e poterlo presentare a Milano, città che ha sempre accolto calorosamente il commediografo, è per noi motivo di orgoglio e ulteriore segno del riconoscimento dei traguardi raggiunti da un uomo il cui percorso umano e artistico è straordinariamente unico e particolare: senza alcuna preparazione accademica, Musazzi è diventato un vero fenomeno in ambito teatrale ed è riuscito a conquistare per anni le platee di tutta Italia con la sua compagnia».
L’uomo, l’artista, la sua città: presentato a Legnano “Felice di essere Musazzi”