Effetto crisi da coronavirus, la CCC uscirà dal ciclismo nel 2021

ciclismo ccc crisi coronavirus
bettiniphoto

La crisi legata al coronavirus fa sentire i suoi primi pesanti effetti anche sul ciclismo di vertice. Molte squadre sono alle prese con tagli di stipendi a corridori e staff e ora arriva l’annuncio della prima “vittima illustre”.

La CCC, sponsor principale del team polacco-statunitense guidato da Jim Ochowicz, uscirà dal ciclismo al termine della stagione.

Ad ufficilaizzarlo è stato proprio Ochowicz che spiega:«Confermo che nel 2021 CCC non sarà più lo sponsor numero uno del team e che stiamo lavorando per trovare una nuova soluzione. Stiamo vivendo un momento senza precedenti, ma siamo fiduciosi che ci siano aziende che vogliono investire nel ciclismo, soprattutto alla luce della crescita globale della popolarità della bicicletta negli ultimi mesi. Dal 2007 ad oggi la Continuum Sports è passata dall’essere squadra continental degli Stati Uniti fino  a diventare una delle più grandi squadre WorldTour degli ultimi anni e abbiamo tutte le intenzioni di continuare la nostra storia ad altissimo livello».

La CCC è un grande calzaturificoo polacco che vanta oltre 400 punti vendita nell’Est Europa e il lockdown ha letteralmente messo in ginocchio l’azienda, che proprio pochi mesi fa aveva lanciato un programma di crescita e di espansione ulteriore.
Nonostante la notizia dell’addio dello sponsor, la CCC – formazione nella quale militano tra gli altri il campione olimpico Greg Van Avermaet e gli italiani Trentin, Mareczko, De Marchi e Masnada – sta lavorando in vista della stagione che andrò a riprendere con la Vuelta a Burgos in programma dal 28 luglio al 1 agosto.

È sempre Jim Ochowicz a spiegare: «Siamo a meno di due mesi dalla prima gara, stiamo disegnando il calendario delle gare e pianificando il programma di lavoro dei nostri atleti. La nostra priorità è tornare a correre e raggiungere gli obiettivi stagionali stabiliti a dicembre: il calendario delle corse sarà più concentrato, ma siamo più motivati ​​che mai a raggiungere le vittorie chiave che ci siamo fissati per il 2020: vincere una classica monumento, una vittoria in una gara WorldTour di un giorno, vittorie di tappa in corse WorldTour e una vittoria di tappa in ciascuno dei tre Grand Giri. Ogni giorno di gara sarà un’opportunità per i nostri corridori ed è chiaro che le prestazioni nelle prime gare saranno importantissime per garantire il futuro della squadra».

Articolo a cura della redazione di tuttobiciweb

ciclismo ccc crisi coronavirus – MALPENSA24