Elezioni a Casorate, dopo gli insulti scoppia la pace. Cassani riconfermato

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CASORATE SEMPIONEA Casorate Sempione saranno altri 5 anni di Dimitri Cassani. Con quasi il 70 percento di consensi, il sindaco uscente – sotto il simbolo di Rinascita Civica – stacca la giovanissima avversaria Martina Grasso di ben 1041 voti, e si guadagna la fascia tricolore per un altro mandato. Una gara a senso unico fin dall’apertura delle urne, condotta dal fronte Cassani. E il risultato è senza sorprese: 1903 voti, contro gli 862 di Casorate Aperta. Ma nonostante il risultato, dopo gli insulti della campagna elettorale a urne aperte vince il fair play: da entrambi i candidati un unico obiettivo, ovvero collaborare per fare bene. Fino alle prossime elezioni.

Abbiamo fatto promesse: le manterremo

Cassani vince e si prepara a ripartire con un nuovo mandato. «Il risultato conferma il buon lavoro fatto in questi anni. L’appoggio dei cittadini ci sprona a fare sempre meglio», dichiara non senza un filo d’emozione il primo cittadino. «E’ una soddisfazione: i voti sono arrivati. Ora speriamo di riuscire a cambiare Casorate con la nostra idea di futuro». E per portare a termine tutti i progetti sul tavolo, chiama in causa anche la minoranza. Sopratutto dopo le congratulazioni pronunciate direttamente dalla sua avversaria. «Ho ricevuto i complimenti da parte della mia sfidante e mi ha fatto molto piacere. Come ci siamo già detti: auspico di avere un ruolo attivo della minoranza. Il confronto fa bene, perché il pensiero unico non porta a fare le cose per bene». E conclude con un messaggio per i cittadini: «Grande consenso porta grande responsabilità: abbiamo fatto delle promesse e intendiamo mantenerle».

Cresceremo e ci riproveremo

Casorate Aperta perde con ampio margine. Ma Grasso è positiva: «Rassicuriamo coloro che ci hanno sostenuto che per tutto il mandato, come minoranza, continueremo a fare un lavoro preciso e puntale, senza metterla in  polemica». E guarda già al futuro: «Mi auguro che questi anni possano essere un’occasione per imparare. Ci ripresenteremo alle prossime elezioni più preparati e più forti». Fair play anche per Grasso, che dopo il risultato ha allungato una mano al vincitore per congratularsi: «Faccio i miei auguri all’amministrazione che è stata riconfermata. Speriamo di lavorare in maniera propositiva e positiva». Un ringraziamento speciale a «chi ha creduto nella nostra idea di cambiamento: ci riproveremo».

Il consiglio

Saranno 9 i consiglieri di maggioranza – compreso il sindaco – e 4 quelli d’opposizione. Ad affiancare Cassani in consiglio saranno: Carlo Demolli (con 150 preferenze), Mauro Garzonio (150), Laura Valsecchi (140), Fausta Battaglia (137), Giuseppe Perazzolo (132), Ruben Taiano (127), Paola Scanelli (95) e Rossella Piccinelli (90). I nomi scelti dai cittadini per l’opposizione, invece, saranno Cinzia Scandolara (61), Isacco Boffi (56) e Cristina Novarina (49). Saranno loro a sedersi di fianco a Martina Grasso.

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