Elezioni regionali, Forza Italia presenta lista e obiettivi: «Eleggere un consigliere»

I candidati di Forza Italia con il commissario Taldone e “l’azzurra donna” Rosa Tagliani (al centro)

VARESE – «E’ una bella lista». Ha esordito così il vice commissario provinciale di Forza Italia Giuseppe Taldone. Imperturbabile davanti alle polemiche e ai mal di pancia che nei giorni scorsi hanno scosso il partito e le chat dei berlusconiani. «Il nostro obiettivo è portare a Milano un consigliere, consapevoli che non siamo più alle percentuali di un tempo», ha proseguito Taldone (con accanto la referente di Azzurro donna Rosa Tagliani) prima di presentare gli otto forzisti in lista per le prossime regionali. «Non è una lista costruita su una sola figura come spesso accade – ha concluso – Abbiamo individuato otto profili di spessore».

Operazione camuffo

Liturgia rispettata alla conferenza stampa di presentazione delle candidature avvenuta oggi pomeriggio nella sede di Forza Italia Varese. Nessun cenno agli screzi interni, tutti testa bassa e pedalare, almeno fino al momento in cui la stampa presente ha chiesto alcuni delucidazioni. Poche le voci dei candidati sui temi della campagna elettorale che si andrà a fare. E anche qui ci ha pensato il vice commissario Taldone a mettere sul tavolo gli argomenti per sommi capi. Con una premessa: «Sono davvero tanti che spiegarli tutti ci vorrebbe troppo tempo».

Ospedale e Pedemontana

Chi ha provato ad andare contro tendenza sono stati: Belinda Simeoni, che ha detto di voler lavorare su argomenti quali la scuola e il sociale «per dare continuità al lavoro che sto portando avanti da consigliere a Gallarate»; Paolo Brufatto, che ha messo in fila gli evergreen «ospedale unico e Malpensa. Il primo perché siamo favorevoli alla costruzione di un nuovo presidio all’avanguardia e che possa diventare un fiore all’occhiello per il territorio e l’aeroporto poiché la nostra economia non può prescindere da questa realtà».

Non siamo satelliti di Milano

Ma a imprimere la sterzata sulle cose da fare e sulla battaglia da portare avanti qualora eletto in Regione è stato il sindaco di Gorla Maggiore Pietro Zappamiglio: «Varese non può diventare la provincia satellite di Milano. Non possiamo lamentare la mancanza di infrastrutture – dice – ma dobbiamo impegnarci affinché la Pedemontana venga completata e davvero si possa parlare di tempi e finanziamenti certi per realizzare il collegamento tra Malpensa e Orio al Serio». Zappamiglio rievoca l’inaugurazione dell’attuale Pedemontana, «era nel 2015 e ricordo che venne annunciata la sua conclusione nel 2018. Ecco credo che si debba lavorare su tempi certi, perché lo chiedono e ne hanno bisogno le nostre imprese e i nostri concittadini».

La lista

Simone Longhini, capolista: «Siamo una lista competitiva e rappresentativa del territorio e di tutte le sensibilità presenti nel partito. Crediamo che Forza Italia possa avere un ruolo centrale nel governo della Regione con Attilio Fontana presidente». Sul senso di squadra e l’importanza di lavorare in gruppo ha insistito anche Laura Rogora, presidente del consiglio comunale a Busto. Chi invece ha messo in campo il “saper stare in mezzo alla gente” è stato Mimmo Esposito: «Ascoltare i cittadini è la prerogativa del mio modo di fare politica. Il mio lavoro di politico, infatti, inizia sempre dopo le elezioni e mai prima, quando bisogna davvero lavorare per il bene dei cittadini».

In rappresentanza delle comunità più piccole c’era Nadia Dal Secco, commissario e consigliere comunale a Besnate, mentre Maria Elena Pellicciotta è punto di riferimento di Saronno e saronnese, «dove abbiamo ritrovato entusiasmo e stiamo ricostruendo una squadra anche a Saronno».

La lista

Simone Longhini, Pietro Zappamiglio, Laura Rogora, Mimmo Eposito, Nadia Dal Secco, Maria Elena Pellicciotta, Paolo Brufatto e Belinda Simeoni.