SOMMA LOMBARDO – A cinque mesi dal voto la cena di Natale di Siamo Somma, unica lista civica di opposizione presente in consiglio comunale, ha fornito due indicazioni certe. Il gruppo rappresentato oggi in consiglio comunale da Corrado Martinelli sarà ancora della partita alle Amministrative 2020, ma soprattutto sta cercando alleanze strategiche per presentarsi in coalizione. «Ma non a tutti i costi».
Alleanze strategiche
Lo dicono gli iscritti nel questionario sottoposto al consiglio direttivo e lo ribadisce il presidente Giancarlo Norcini. Il 100 per cento dei partecipanti al sondaggio ha dato un forte incoraggiamento verso la partecipazione alle prossime elezioni comunali e il 67% è d’accordo nel concordare alleanze strategiche purché, in ogni caso, ne sussistano le condizioni. La base, insomma, ha confermato la linea che i vertici stanno seguendo ormai da mesi, ovvero la ricerca di un dialogo con il centrodestra per tentare di conquistare Palazzo Viani Visconti, considerato che una corsa solitaria riduce a percentuali minime la possibilità di una vittoria alle urne.
Le soluzioni sono varie
Norcini, ribadendo il peso di Siamo Somma come «l’unica forza civica» strutturata in orbita centrodestra, sostiene che ai tavoli delle trattative – in corso ormai già da alcuni mesi – il suo gruppo sta usando «buon senso ed equilibrio». Non c’è ancora nulla di deciso, precisa, «e le soluzioni sono varie». Se si considera che – dopo un tentativo di dialogo con l’attuale maggioranza (Pd, Sinistra, Somma civica, Somma al Centro) naufragato nella prima fase di mandato – da anni Siamo Somma è ormai in netta contrapposizione con il centrosinistra, le soluzioni sono soltanto due: la corsa solitaria o l’ingresso in un ampio contenitore di centrodestra. Ma nella seconda ipotesi, è chiaro sta chiedendo pari dignità. In caso contrario, la frammentazione nel centrodestra rischierebbe di spianare la strada agli avversari che hanno già riconfermato l’attuale sindaco Stefano Bellaria alla guida della maggioranza uscente.