Barcaro (Lega): «L’aria è cambiata. Vincere a Somma non è impossibile»

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SOMMA LOMBARDO – «Non dobbiamo nasconderci. L’aria che si respira in queste settimane è diversa dal solito, perché ha dato uno slancio differente, con la voglia di raggiungere un obiettivo difficile, ma non impossibile». Si è chiuso così, con le parole del candidato sindaco in quota Lega Alberto Barcaro, il giro di presentazione dei programmi della coalizione del centrodestra. L’ultima forza politica a condividere le idee e i progetti dei suoi candidati in lista è stata proprio la Lega, il partito in cui milita Barcaro. Tre i punti cardine all’interno del piano resi noti ieri, 6 settembre, dal leader del gruppo: il rapporto con Malpensa, la sicurezza e il Pgt, «il tema principale, sul quale lavorare immediatamente». A moderare gli interventi dei molti presenti – tra big di partito, cittadini e candidati in lista – è stata l’eurodeputata Isabella Tovaglieri, che ha approfittato dell’occasione per sottolineare il suo sostegno al candidato sindaco. «Scegliete bene – ha detto rivolgendosi direttamente ai sommesi – da che forza volete essere governati. Alberto può essere il giusto rappresentante, con alle spalle uno schieramento innamorato del territorio». A due settimane dalle Amministrative del 20 e 21 settembre, la Lega prova guadagnarsi la fiducia alle urne, per «riportare il centrodestra alla guida di Somma».

La parola ai big di partito

Nel corso della presentazione dei piani della Lega non sono mancate parole di supporto a Barcaro. Anche da parte di nomi noti alla scena politica del partito. Ha aperto Giuseppe Longhin: «Bellaria ha confermato la giunta, questo vuol dire che chi vota per il centrosinistra vota per il niente. Se volete un cambiamento, votate Barcaro». La parola anche alla vicepresidente del consiglio regionale, Francesca Brianza: «Ho visto Alberto rendersi disponibile, anche in virtù della sua delega alla Protezione Civile, durante il periodo di fragilità del Paese. Ma lui è anche altro: onesto, appassionato e competente. Somma se lo merita». Così l’onorevole Leonardo Tarantino, ex sindaco di Samarate: «I sommesi hanno l’occasione di eleggere la persona ideale per fare il sindaco. Alberto non ha cominciato ieri a fare politica, ha fatto la gavetta all’inizio e poi un percorso che l’ha portato ad avere ruoli importanti». Presente anche il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani: «Barcaro ha dimostrato in più occasioni che tipo di persona sia e l’interesse che ha nei confronti del territorio, sempre in prima linea ad aiutare in caso di problemi». Tutti d’accordo sulle qualità del candidato sindaco della Lega. Compresi il primo cittadino di Cavaria Franco Zeni, il consigliere regionale Marco Colombo e il capogruppo in Provincia Corrado Canziani. Ha poi chiuso così Isabella Tovaglieri: «Alberto è sempre stato presente. Per noi della Lega la campagna elettorale è un punto di arrivo. Un percorso che nasce in mezzo alla gente e che si conclude raccogliendo i frutti di quello che abbiamo seminato».

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Il sostegno degli alleati

La parola anche agli alleati, che hanno confermato i loro propositi nei confronti del candidato sindaco. Così Luigi Mancini (Siamo Somma Ideale): «Alberto ha tanta voglia di fare e lo ha sempre dimostrato, sia sul territorio che fuori». Anche Laura Besnate, capogruppo di Forza Italia, ha ribadito il suo appoggio alla coalizione Barcaro. «Alberto ha grande qualità, è onesto e vanta una grande lealtà interiore. Ci aiuterà a cambiare questa città, ormai ferma da troppo tempo». Spazio anche a Matteo Zantomio, storico rappresentante della Lega sommese: «Anche se quest’anno ho deciso di restare fuori dalla lista, ci sarò sempre per dare supporto ai candidati e ad Alberto, perché è una persona disinteressata: vede la politica come un servizio ai cittadini e alla città».

Costituire il cantiere delle idee

Dopo i numerosi interventi ha chiuso la presentazione proprio il candidato sindaco. «Abbiamo lanciato messaggi chiari, grazie a gente nuova con idee nuove». E sul programma ha specificato che «in questi giorni ci stanno rincorrendo, parlano di cose che non sono scritte nei loro piani, ma che sembrano essere diventati i temi principali». È partito dal tema Malpensa: «Bellaria ha la possibilità di parlare direttamente dei progetti con Sea: nulla è mai passato in consiglio. Vogliamo condivisione, vogliamo costituire il cantiere delle idee per condividere e trovare soluzioni per il bene della cittadinanza». Ha parlato poi del centro storico e del rapporto di trasparenza con i cittadini: «Il palazzo dovrà essere di vetro, con parole e fatti». Ma anche del Pgt, per andare incontro a chi «ha comprato un terreno inizialmente edificabile, pagando l’Imu, per poi ritrovarsi con un’area resa agricola». Così come il tema sicurezza, per «intervenire con la sistemazione della videosorveglianza, visto che al momento le telecamere a Somma non funzionano».

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