VARESE – La polizia di Stato celebra il 167esimo anniversario di fondazione e guarda al futuro. In particolare guarda ai ragazzi, ai giovani, ai futuri cittadini. Guarda a loro che sono la speranza per una società dove la legalità sia la norma, dove ci sia rispetto. La polizia è impegnata attivamente su questo fronte, sia con decine di incontri con gli studenti, per parlare di droga, bullismo, cyberbullismo, in tutti gli istituti della provincia di Varese, sia con progetti e concorsi capaci di coinvolgere direttamente i ragazzi. Di renderli protagonisti.
In un video i ragazzi raccontano la legalità
E’ il caso del concorso nazionale, arrivato alla sua seconda edizione, «Pretendiamo legalità a scuola con il Commissario Mascherpa» che ha visto trionfare a livello provinciale gli studente dell’Enaip Varese. Gli studenti hanno realizzato un video (magistralmente montato) dove raccontano cosa significhi per loro legalità. Ne esce uno spaccato di eccezionale maturità. Anche per la seconda edizione del concorso testimonial dell’iniziativa è stato il Commissario Mascherpa, protagonista del graphic novel a episodi, edito in esclusiva dal mensile ufficiale della polizia di Stato “Polizia Moderna”. Poliziotto per vocazione, il Vice Questore Giovanni Mascherpa, chiamato da tutti il Commissario, ha scelto di indossare l’uniforme per seguire le orme dello zio, ucciso in un conflitto a fuoco con alcuni “uomini d’onore”, durante la guerra di ‘ndrangheta degli anni ’80. Nelle indagini, a capo del commissariato di Diamante, in Calabria, segue il suo istinto per risolvere le situazioni più complicate, è sempre pronto all’azione ed a sacrificare ogni cosa per scoprire la verità. E su questa falsa riga i ragazzi dell’Enaip Varese hanno seguito le orme del Commissario magnificamente. Ieri, mercoledì 10 aprile, gli studenti hanno ricevuto l’attestato che certificava il primo premio provinciale.