Entra Gucci e ribalta l’Olbia: la Pro Patria vince 3-2 all’ultimo respiro

BUSTO ARSIZIO – Nella ventunesima giornata di campionato del girone A di serie C, la seconda di ritorno, la Pro Patria non finisce di stupire superando in Zona Cesarini l’Olbia col punteggio di 3-2. Un risultato maturato al termine di una gara senza né capo, né coda, decisa dalla doppietta di Gucci, entrato a metà ripresa ed in grado di capovolgere l’inerzia di un match iniziato in discesa per i colori biancoblù (con il gol del vantaggio di Le Noci), messosi poi in salita (con il micidiale uno-due del gigante Ogunseye nel giro di 8 minuti) ed arrivato persino ad un passo dal baratro (con il mancato tris sardo al rientro dagli spogliatoi), prima della remuntada finale bustocca. Per la sempre più sorprendente Pro Patria di Javorcic, ancora determinante nei cambi a partita in corsa, la classifica dice ottavo posto (in attesa del nodo Pro Piacenza) a quota 30 punti. E mercoledì (ore 18.30) si torna di nuovo in campo (trasferta con la Robus Siena) per il secondo appuntamento del 2019.

Terminal

1-0 (11′) – Sul diagonale da fuori area di Galli, il portiere sardo Crosta respinge corto: il pallone, nell’area piccola, diventa preda di Le Noci: la conclusione dell’attaccante biancoblù coglie il palo, ma finisce la sua corsa in fondo al sacco. Al primo tiro in porta del match, la Pro Patria passa in vantaggio.

1-1 (25′) – Ceter fa valere fisico e centimetri, sfondando dalla destra: davanti a Tornaghi, l’attaccante colombiano di proprietà del Cagliari serve al centro a Ogunseye una palla da spingere in rete: è il gol del pareggio, festeggiato proprio sotto la curva occupata da una decina di tifosi sardi.

1-2 (33′) – Sul cross di Ragatzu, la difesa biancoblù fa acqua: il gigante nigeriano Ogunseye aggancia il pallone in area e di potenza trova il raddoppio: nel giro di nemmeno dieci minuti, l’Olbia ribalta la situazione.

2-2 (69′) – Dopo aver mancato per ben due volte il colpo del ko (in avvio di ripresa con Ragatzu, poi con Ogunseye), l’Olbia viene punita e raggiunta dalla Pro Patria. Su un rilancio della difesa bustocca, il neo entrato Gucci è lesto a sfruttare l’incertezza della difesa sarda e a trafiggere di sinistro Crosta: è la rete del pareggio.

3-2 (89′) – Con l’Olbia sulle gambe e la Pro in attacco sulle ali dell’entusiasmo, è ancora Gucci a firmare il gol del sorpasso e della vittoria, credendo in una palla mal respinta dal portiere dei sardi Crosta.

Check in

Potremmo partire dal quinto gol stagionale di Beppe Le Noci, a segno per la terza volta consecutiva dopo la rete col Cuneo e l’eurogol a Pistoia; potremmo rimarcare i cambi vincenti di Javorcic, in grado di girare la storia di una partita che la Pro si era maledettamente complicata; ma non possiamo certo ignorare l’incredibile stagione di Niccolò Gucci, capace anche stavolta di lasciare il suo marchio vincente. Entrato al 65′, l’attaccante toscano di Bagno a Ripoli ha deciso con una doppietta la gara col l’Olbia, regalando alla Pro Patria – e ai suoi tifosi – la prima gioia del 2019. Una doppietta, la prima in campionato, che fa salire il bottino del capocannoniere biancoblù a quota 8 gol, sei dei quali decisivi). Numeri che parlano da soli per il quarto miglior marcatore del girone A.

Check out

Anno nuovo, solito calcio malato. Chi si aspettava il quarto forfait del Pro Piacenza, e la conseguente esclusione dal campionato, è stato in parte accontentato. Dopo aver saldato l’affitto dello stadio “Garilli”, il presidente Pannella, trovando l’incomprensibile sponda di altre società (e qui ogni commento è superfluo…), ha provato fino all’ultimo a giocare, riuscendo a mettere insieme alla bella e buona una banda di 12 ragazzi per scendere in campo contro l’Alessandria. Ma, con le squadre negli spogliatoi dopo il riscaldamento prepartita, il Presidente della Lega Pro, in accordo con il Presidente Federale, ha deciso di sospendere la gara “per evitare che si scrivesse una vergognosa pagina del calcio italiano”. Una bruttissima pagina di calcio che fa il paio con il capitolo fidejussioni, gestito malissimo dalla stessa Federazione: alla scadenza del termine ultimo per sostituire le tristemente famose fidejussioni Finworld, accettate in un primo momento per l’iscrizione ai campionati ma poi invalidate a seguito dell’esclusione dall’Albo della Banca d’Italia, Cuneo, Lucchese e Pro Piacenza non sono riuscite a provvedere al rilascio di una nuova garanzia ed ora – ricorsi permettendo – incapperanno (multa a parte) in una penalizzazione di 8 punti, falsando di fatto la classifica e l’andamento di un campionato, al quale queste tre squadre hanno di fatto preso parte sfruttando le falle di una sistema calcio malato come tutto il resto del Paese: “L’Italia? Un Paese di chiacchieroni e di avvocati, in cui non c’è mai un colpevole che paga“.

Boarding

Pro Patria-Olbia: 3-2 (1-2)
Reti: 11′ p.t. Le Noci (PP), 25′ e 33′ p.t. Ogunseye (OLB); 24′ e 44′ s.t. Gucci (PP).
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Tornaghi; 4 Battistini, 19 Zaro, 15 Boffelli; 21 Colombo, 13 Gazo (20′ s.t. 9 Gucci), 14 Bertoni (45′ s.t. 18 Lombardoni), 23 Ghioldi (20′ s.t. 24 Pedone), 3 Galli; 10 Le Noci (25′ s.t. 25 Sane), 17 Mastroianni. A disposizione: 12 Mangano, 2 Marcone, 5 Molnar, 8 Disabato, 11 Santana, 18 Lombardoni. All. Javorcic.
OLBIA CALCIO 1905 (4-3-1-2): 1 Crosta, 2 Pinna, 4 Bellodi, 6 Iotti, 23 Cotali; 8 Vallocchia, 20 Muroni, 19 Biancu; 10 Ragatzu; 7 Ceter, 9 Ogunseye. A disposizione: 22 Van Der Want, 33 Marson, 3 Pitzalis, 13 Pennington, 15 Cusumano, 14 Pisano, 39 Bah. All. Filippi.
ARBITRO: Davide Moriconi della Sezione di Roma 2 (Francesco Cortese e Milos Tomasello).

From to… Siena

Inaugurato il 2019, il campionato di serie C ritorna a marciare a passo spedito: mercoledì 23 gennaio (ore 18.30), nel turno infrasettimanale, la Pro Patria fa tappa in Toscana, ospite della Robur Siena.

Gucci Olbia Pro Patria – MALPENSA24