Chris e Luca tornano a casa: così sono sopravvissuti nella selvaggia Valgrande

VERBANIA – Entrambi amanti della montagna. Entrambi affascinati da quel parco nazionale Valgrande che tutti descrivono come uno dei territori più selvaggi d’Europa. Poi la caduta, proprio mentre il sentiero per tornare sembrava tracciato. Un sentiero che inganna. Che inghiotte perché coperto dal fitto tappeto di foglie cadute nella stagione invernale. E alla fine il fuoco che ha loro salvato la vita. Chris e Luca, ovvero Luca Guarracino, 37 anni di Cassano Magnago, e Christian Antoniello, 32 anni di Vergiate, questa mattina 26 marzo hanno riabbracciato i loro famigliari. Che, di slancio, hanno ringraziato pubblicamente tutti coloro che in oltre 72 ore di paura non hanno mai smesso di cercali.

Quel pinnacolo di fumo che li ha salvati

In quella valle magica e bellissima quanto insidiosa se si perde anche soltanto per un istante l’orientamento. Il lungo sentiero tracciato dal Rio Pogallo, che ha portato i due escursionisti spariti da sabato ben oltre l’altopiano che volevano raggiungere, li ha traditi all’improvviso. Una caduta, una scivolata sino in fondo alla gola attutita, appunto, soltanto dal fogliame. E’ per questo che Luca e Chris non si sono fatti male, per fortuna. Ma una volta giù risalire, se non per un climber esperto, sarebbe stato se non impossibile quantomeno difficilissimo. E’ a quel punto che i due amici si sono disposti alla lunga attesa. «Ci troveranno», mentre la notte scendeva sabato portando con sé il freddo dei mille metri d’altezza in questa stagione. E così è stato. Ogni giorno i due ragazzi hanno acceso un fuoco accumulando le foglie che già una volta li avevano salvati. Foglie accese con un accendino nella speranza che il fumo salisse abbastanza in alto. E così è stato questa mattina, martedì 26 marzo, poco dopo le 9 quando la radio dei soccorritori ha gracchiato: «Li abbiamo trovati». Raggiunti e salvati. Gli abbracci, i racconti compressi di quei tre giorni all’addiaccio. E un grazie è andato anche a quel fuoco, a quel fumo che, finalmente, risalendo la gola con effetto camino ha rivelato a chi li cercava dove si trovavano. A casa li aspettano due famiglie fantastiche che già da sabato sera avevano raggiunto Cicogna, comune di imbocco alla valle, dove poi sarà ritrovata l’auto dei due escursionisti, per cercarli. Per stare accanto a chi li cercava con professionalità. Li attendono anche i colleghi della Leonardo elicotteri, dove entrambi gli escursionisti lavorano.  Gli elicotteri  sono macchine fantastiche per il soccorso: hanno loro salvato la vita.

escursionisti dispersi valgrande ritrovati – MALPENSA24