E’ufficiale: da lunedì chiude il T1 di Malpensa. In cassa integrazione 4mila persone

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MALPENSA – Ora è ufficiale. Da lunedì 16 marzo chiuderanno l’aeroporto di Linate e il Terminal 1 di Malpensa. Seguendo le disposizioni del Decreto emanato ieri dal Ministero dei Trasporti, il traffico passeggeri di Aviazione commerciale e generale degli aeroporti milanesi sarà concentrato sul Terminal 2. Nel frattempo, per far fronte al crollo dell’attività, i sindacati hanno raggiunto l’intesa per la cassa integrazione sia per i dipendenti di Sea che per quelli di Airport handling. Gli ammortizzatori sociali interesseranno più di 4mila persone.

Aerei al Terminal 2

Almeno in un primo momento, il traffico passeggeri sarà concentrato sul terminal 2 di Milano Malpensa al fine di contenere al minimo il numero di persone e mezzi nelle attività operative a tutela della salute di tutti. Infatti, grazie a una significativa riduzione del personale impiegato, si limiteranno al massimo il numero di “contatti” e del rischio di contagio ad esso associato. Nella fase di ripresa, si prevede la progressiva e flessibile riattivazione del Terminal 1 e di Linate in funzione della riprogrammazione dei voli.

Cassa integrazione

Nel contempo Sea e Airport handling avevano attivato due giorni fa la procedura di consultazione sindacale per far partire la cassa integrazione guadagni straordinaria per la durata di 12 mesi. E’un provvedimento che, sulle due realtà, interesserà oltre 4mila persone tra Malpensa e Linate. L’accordo con le parti sociali è stato raggiunto nel pomeriggio odierno.

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