SESTO CALENDE – Comunicazione, social e confronto con i cittadini al centro del consiglio di Sesto Calende. Se nell’ultima riunione dell’assise comunale era stata avanzata da Sesto2030 la proposta (bocciata) di trasmettere la seduta in streaming su Facebook, in vista del prossimo è ancora il social network a offrire uno spunto per interrogare la maggioranza su un tema che, stando a ciò che si legge, è particolarmente caldo in città. Ovvero il caso multe e divieti di sosta non rispettati in centro: a chiedere chiarimenti, è Roberto Caielli, consigliere di Insieme per Sesto.
Auto nella Ztl non multate
Un’interrogazione-interpellanza che ha doppio scopo: segnalare un problema, ma allo stesso tempo evidenziare come «la sensibilità del consiglio comunale deve essere attenta alla discussione pubblica nelle sue varie forme, nonché con la speranza che l’opinione pubblica aumenti il proprio interesse per le attività del consiglio». Proprio con questo scopo era stata infatti proposta nell’ultimo consiglio la divulgazione social delle sedute da parte di Fabio Bertinelli. Caielli, in questo caso, prende spunto da discussioni e commenti della pagina Facebook Sesto Calende 2.0, che, tramite foto, documentano «l’accesso e la sosta di numerosi veicoli in area Ztl di piazza Guaranà, oltre che le notizie e i commenti relativi a sanzioni elevate nella giornata di sabato 13 luglio, per la sosta da parte di veicoli non autorizzati nell’area del circolo sestese». Assenza di sanzioni per chi usa la Ztl come parcheggio – notizie non confermate né smentite – e scarsa informazione sulle regole: i cittadini parlano su Facebook ma, richiama Caielli, «il consiglio comunale rimane la sede deputata a trattare argomenti amministrativi di interesse per la comunità».
Il rispetto delle regole
La fondatezza delle notizie riportate sui social, le norme che regolamentano le aree utilizzate come parcheggio saranno quindi oggetto di interrogazione. Ma Insieme per Sesto coglie anche l’occasione per conoscere le intenzioni della giunta di Giovanni Buzzi rispetto «la gestione delle aree di sosta e delle aree Ztl, nonché degli spazi di parcheggio regolamentati con regime diverso dalle aree stradali», e più in generale le modalità con cui la Polizia Locale effettua i dovuti controlli per garantire il rispetto delle regole, anche nell’area antistante il Circolo sestese. Ma soprattutto, la valutazione su quelle ricadute di immagine per la comunità «causate da una prolungata tolleranza verso condotte contrarie alle norme, e dalla percezione di una incapacità dell’amministrazione di garantire condotte imparziali, soprattutto riguardo gli utenti che, in grande maggioranza e con spirito civico, rispettano le regole.
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