Fagnano, al via i centri estivi. Il Comune mette sul piatto 100 mila euro

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FAGNANO OLONA – Sono 7 i centri estivi che da ieri, lunedì 29 giugno, sono partiti in paese, per un totale di 278 posti a disposizione per bambini e ragazzi da 0 ai 15 anni. E l’amministrazione ha messo sul piatto 70 mila euro: 38 derivanti dall’accordo raggiunto dai Comuni a livello di Azienda di Valle e 32 di fondi propri dell’amministrazione. A questi si aggiungeranno circa 26 mila euro del Governo, che verranno versati ad hoc nelle casse del Castello.

Stop alle polemiche: al via il divertimento per i piccoli

La questione centri estivi (non solo a Fagnano) non è stata di semplice gestione. E l’argomento in paese, come altrove, ha suscitato in fase di progettazione più di una critica. L’amministrazione però ha risposto, su alcuni aspetti ha coretto il tiro in corsa, per garantire il servizio ai cittadini più piccoli. E a presentare l’offerta fagnanese, ma anche a spiegare il lavoro che è stato fatto, sono stati l‘assessore ai Servizi educativi Elena Corio, il collega ai Servizi sociali Gabriele Moltrasi, il sindaco Elena Catelli e i referenti delle realtà che gestiranno i differenti progetti.

Sono due i centri estivi messi in pista per i bambini della fascia d’età 0 – 3 anni: uno gestito da Geasc e l’altro dalla cooperativa La Banda. A questi si aggiungono quello organizzato all’interno degli spazi dell’asilo in piazza Alfredo Di Dio con “Avventuriamoci” che ospita bambini dai 3 ai 5 anni, quello di Centro Insieme ed Energicamente, quello gestito dalla cooperativa Silvabella alle scuole Rodari di Bergoro e il summer camp della ludoteca Lollipop. Infine c’è l’oratorio Beato Pier Giorgio Frassati. A tutti il Comune riconoscerà un contributo per abbattere la retta di partecipazione e andare incontro economicamente alle famiglie. Anche a quelle che hanno deciso di iscrivere i proprio figli in centri fuori paese. I ragazzi di 16 e 17 anni, invece verranno coinvolti per fare da supporto all’attività degli educatori.

La prima parte dei centri estivi durerà tutto il mese di luglio e la prima settimana di agosto. Per poi riprendere il 24 agosto fino all’11 settembre.

«Il primo grande ringraziamento va fatto agli uffici comunali – ha spiegato l’assessore Corio – che hanno fatto davvero un lavoro importante e non semplice. Personalmente sono arrivata in corsa a seguire la materia e mi sono limitata a fare da raccordo tra gli uffici, i vari gestori e le esigenze delle famiglie».

Soddisfatto anche l’assessore Moltrasi che di centri estivi si è occupato prima in veste di assessore ai Lavori pubblici «per quanto riguarda la concessione degli edifici comunali» e poi, dopo il rimpasto di giunta, nel ruolo di assessore ai Servizi sociali, «dove ho tenuto d’occhio la questione dei contributi e lavorato per far sì che si riuscisse ad abbassare il più possibile le rette. Con un po’ più di attenzione per i più piccoli, che richiedono un rapporto diverso tra bambino ed educatore e quindi hanno costi maggiori». Moltrasi poi ha spiegato quanto fatto sul tavolo dell’Azienda di Valle, «dove si è lavorato in sinergia per trovare un accordo su tutto ciò che era possibile condividere. Poi è chiaro che ogni Comune ha le sue specificità e necessità e che quindi ogni amministratore ha lavorato per dare risposte alle esigenze che aveva sul proprio territorio. Però devo dire che il percorso fatto è stato del tutto condiviso».

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