FAGNANO OLONA – «Non è più un parcheggio, ormai è diventato una piscina». Con queste parole alcuni residenti di Fagnano descrivono il posteggio di via Montello, che da anni si allaga ogni volta che piove, creando disagi per fagnanesi e visitatori. Ma ieri, martedì 27 ottobre, a seguito delle ennesime segnalazioni, la Protezione civile è subito intervenuta e il Comune ha promesso di inviare tempestivamente un’azienda per lo spurgo.
Serve un intervento profondo
«Ho già fatto moltissime segnalazioni in Comune, e mi era stato detto che sarebbero intervenuti, ma ancora nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 ottobre, dopo le forti piogge, il parcheggio risulta completamente allagato, come se fosse una piscina», racconta un residente. Che già da tempo sostiene la necessità di attuare lavori più in profondità.
Ieri pomeriggio, la Protezione civile è intervenuta, cercando di togliere le foglie che ostruivano i tombini con delle pale. «Il fatto è che il problema non sono le foglie, perché il deflusso dell’acqua è bloccato dalle radici degli alberi adiacenti. Quindi servono degli interventi più profondi e non bastano di certo le pale», denuncia il fagnanese.
Proprio difronte a medici e scuola
Che, stanco delle continue sterili segnalazioni, ribadisce la delicatezza della situazione. Proprio di fronte al posteggio ci sono due punti importanti del paese. Uno è la Olona English school, «quindi ci sono molte macchine che frequentano la zona e i disagi si estendono a varie persone. In secondo luogo – continua – c’è un ambulatorio medico, spesso frequentato da anziani. Che già hanno difficoltà motorie, figuriamoci come fanno ad attraversare questa piscina».
Ci siamo già attivati
Un problema che continua da anni, ma al quale ancora non è stata trovata una soluzione. «Sappiamo che la situazione è critica, e volgiamo agire con la massima celerità», commenta l’assessore alle Manutenzioni, Fausto Bossi. «Ecco perché ieri pomeriggio è prontamente intervenuta la Protezione civile e ora dobbiamo capire quale sia la causa dell’ostruzione. Perciò, l’ufficio tecnico manderà tra oggi e domani l’azienda designata per lo spurgo. Sperando di risolvere il disagio o comunque comprendere in che direzione agire», promette.
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