Ancora schiuma nell’Olona a Fagnano: di chi è la colpa?

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FAGNANO OLONA – Schiuma nell’Olona: botta e risposta tra Franco Brumana, presidente dell’associazione Amici dell’Olona, e il sindaco di Fagnano Federico Simonelli. Perchè il sindaco? Perchè al termine della lunga analisi su chi è il responsabile dell’ultimo avvistamento (registrato martedì 30 ottobre) Brumana così conclude: «sino ad ora i politici locali si sono dimostrati disinteressati , ma noi persisteremo e faremo loro presente i rischi anche penali che correranno. In conclusione il colpevole della immissione della schiuma ripresa nel video è il Comune di Fagnano Olona, proprietario e responsabile dello sfioratore. Naturalmente nel caso in cui lo sfioratore appartenesse ad un altro ente, il responsabile sarebbe questo proprietario».

Tecnici sul posto

Del caso si sono occupati Arpa, Alfa, polizia locale di Fagnano e lo stesso Simonelli, arrivato poco dopo la segnalazione. «L’episodio – spiega il sindaco – è stato esiguo. Ciò non significa non grave. Ma quando gli enti preposti ai controlli sono arrivati sul posto l’episodio era già terminato. Di conseguenza i prelievi effettuati per le campionature difficilmente potranno dare un esito preciso». Brumana nel suo scritto spiega: «l’indagine con la raccolta di campioni degli scarichi sarà impegnativa e difficilmente produrrà la prova certa, che si vuole trovare, perché avverrà dopo che il fenomeno è già cessato . Soprattutto non è indirizzata alla scoperta del vero colpevole dell’inquinamento del fiume. Infatti i tensioattivi sono stati immessi nella fognatura per confluire al depuratore di Olgiate. Questo depuratore è un vero disastro, ma riesce a trattare facilmente e adeguatamente i tensioattivi in modo da scaricarli nell’Olona nel pieno rispetto dei limiti di legge».

«Lo sfioratore non ha funzionato»

Brumana continua: «Occorre quindi considerare come causa dell’ inquinamento l’interruzione del percorso dei liquami ed il loro deflusso diretto nel fiume. Come sempre accade in questi tipi di inquinamento i reflui della fognatura fuoriescono e finiscono direttamente nel fiume perché il loro livello supera quello previsto dallo sfioratore.  Succede di solito per carenza di manutenzione e di mancata rimozione degli ostacoli al deflusso dei reflui con il conseguente innalzamento del livello dei liquami».

«Nessuna responsabilità del Comune»

La replica del primo cittadino è cristallina. Partendo dal fatto che non è il Comune l’ente preposto a questo tipo di controlli Simonelli aggiunge: «lo sfioratore risponde a una logica di troppo pieno. Vorrei ricordare le eccezionali precipitazioni che in questi giorni hanno investito il nostro territorio». L’emergenza era sotto gli occhi di tutti. «Non vorrei qualcuno ne avesse approfittato per degli scarichi non autorizzati, ma questo non potremo mai provarlo. Detto questo, sottolineo come i fenomeni segnalati, da cittadini sempre per fortuna molto attenti al fiume, si siano esauriti prima dell’arrivo dei tecnici Arpa e Alfa. Se le segnalazioni sono immediate, così non è l’intervento. E migliorare i tempi di intervento è difficilissimo: i tecnici arrivano da Varese o Milano. In presenza di fenomeni esigui è impossibile fare in tempo. Lo sfioratore funziona senza alcun problema. E di certo – conclude il primo cittadino – il Comune di Fagnano Olona non ha alcuna responsabilità. Sarà ovviamente nostra priorità, così come lo è sempre stato fare tutto il possibile per individuare chi davvero inquina il nostro fiume»

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