FAGNANO OLONA – «Forza Italia è game over. A Fagnano la maggioranza non è spaccata. E’ solo una parte di essa che annaspa in un mare di …». Fabio Pigni, presidente del Circolo di Fratelli d’Italia, affida a Facebook un commento politico pesante sulla situazione politica locale.
E’ chiaro che il consiglio dell’altra sera ha segnato in maniera pesante il clima in Più Fagnano. E’ come se si fosse rovesciato il vaso di Pandora del centrodestra fagnanese, dal quale ora esce di tutto: vecchi rancori, il fatto che le varie componenti non si sono mai amate e forse neppure fidate in fondo. E che, anche con un consenso straordinario, si sono ritrovate a governare il paese. E ora le parole in libertà, anche su Facebook, fanno male e contribuiscono a scavare ancor di più il solco.
Del resto, in questo momento di grande tensione, mancava proprio un carico da novanta, calato su un tavolo (sempre più traballante) da un esponente politico che ha lavorato in prima fila (in qualità di referente del partito della Meloni) per costruire il progetto più Fagnano. Parole che subito hanno avuto l’effetto della benzina sul fuoco. Non sui social, ma sulle chat.
Pigni nel commento concede l’attenuante per chi, a livello locale, si impegna duramente in amministrazione a fronte di pochi spiccioli: «Stiamo parlando di 300 euro al mese. Una mancetta» e che comunque sono pochi per “bilanciare” i continui attacchi sferrati «da ogni parte. Qui non siamo mica a Roma. E invita (non si sa chi) a portare pazienza poiché «Forza Italia è game over e non sanno più come fare».
Infine Pigni sembra quasi lanciarsi già in campagna elettorale e parla di prossime elezioni anche se, sulla carta, si terranno tra più di quattro anni. «Il nuovo che avanza è Fratelli d’Italia che è arrivata al 10 % nazionale. Alle prossime elezioni sarà tutta un altra storia. La maggioranza in Fagnano non è spaccata è solo una parte di essa che annaspa in un mare di….».