Fashion law: torna il corso su moda e diritto di Uninsubria e Statale di Milano

La professoressa Barbara Pozzo dell'Università dell'Insubria

VARESE – Moda made in Italy: tanto amata quando imitata. Il settore del fashion ha da sempre un ruolo di primo piano nel bilancio italiano ma, nonostante questo, scarseggiano ancora figure professionali in grado di tutelarlo. L’Università Insubria e l’Università Statale di Milano lo sanno bene e, insieme, hanno organizzato la decima edizione del corso di perfezionamento in Fashion law intitolato “Le problematiche giuridiche della filiera della moda”.

Il corso

Il corso, diretto dalla professoressa Barbara Pozzo dell’Università Insubria, coordinato da Rossella Cerchia della Statale e retto da personalità di spicco del mondo accademico e giuridico, mira a formare futuri esperti in vari aspetti della filiera della moda. Ma non solo. Tra le prospettive professionali ci sono anche gli studi legali di grandi dimensioni che svolgono attività di consulenza per il settore fashion, gli uffici legali delle grandi imprese di moda o gruppi; le associazioni di categoria, per esempio Sistema Moda Italia e la Camera Nazionale della Moda Italiana, le imprese che si occupano a vario titolo di consulenza e comunicazione nel mondo della moda e le istituzioni che contrastano la contraffazione di beni di lusso.

Moda e diritto

Il fashion law è, infatti, un settore interdisciplinare che coinvolge più branche del diritto, tutte orientate verso il mondo della moda. E il fashion lawyer è colui che si occupa principalmente dei diritti sui modelli, sui disegni, sui brand e sulle azioni volte a tutelare il cliente dal plagio, dalla concorrenza e dalla contraffazione. Saranno trattati i seguenti temi, tutti contestualizzati nel mondo della moda: contratti, tutela della proprietà intellettuale, diritto commerciale e diritto societario, diritto e new technologies, sostenibilità, diritto doganale e diritto del trasporto e logistica, pubblicità e influencer; made in Italy, pubblicità e digital marketing, contraffazione, protezione della forma delle creazioni di moda, E-commerce, appropriazione culturale.

Le lezioni

Le lezioni si svolgeranno online in modalità sincrona, su una piattaforma telematica, ogni lunedì dal 13 marzo al 10 luglio, dalle 14.30 alle 18.30, per un totale di 60 ore. Il Consiglio Nazionale Forense ha accreditato il corso con 20 crediti formativi. Le iscrizioni sono aperte fino al 2 febbraio sul sito www.fashionlaw.unimi.it.