Dis-Unione, Tari, Sap. Cerutti per Ferno sfida Lonate: «Pronti a citarli per danni»

FERNO – La priorità resta Ferno, certo. Ma se per parlare del suo futuro, del suo bene, è necessario strigliare – e avvertire – chi fino a sei mesi fa era socio al 50% per gran parte dei servizi, allora Mauro Cerutti non si tira indietro. Il candidato sindaco dell’altro centrodestra, quello vestito da civico col nome di “Cerutti per Ferno” punta il dito contro Lonate Pozzolo. Parte dallo scioglimento dell’Unione e arriva all’ormai nota vicenda Sap. In particolare, sulla questione Tari e sul gioco delle attuali percentuali con cui è suddiviso il servizio: «In questo modo, Lonate si paga tutte le sue disfunzioni amministrative: questo non può avvenire. Sono pronto a citarli per procurato danno alla nostra parte di azienda partecipata».

Lonate, Unione, Sap

Cerutti tira subito fuori le unghie. Ieri, 23 maggio, la presentazione dei punti principali del programma elettorale e dei candidati in lista è diventata l’occasione per dettare le priorità. In ordine: lo scioglimento dell’Unione ha influito su vari servizi un tempo condivisi. Da qui, il messaggio schietto all’amministrazione lonatese del sindaco Nadia Rosa: «Si poteva continuare, bastava rivedere i parametri e lo statuto», ha detto Cerutti. A dettare la linea è Malpensa: «Si trova per il 90% su territorio fernese, la richiesta era di cambiare le percentuali di frazionamento nel bilancio». Ovvero, gli attuali 64% su Lonate e 36% su Ferno. Numeri che «non erano più sostenibili». Il risultato si conosce: «Lonate, per sua becera cultura, ha voluto disfare l’Unione». L’attenzione si sposta poi sul particolare, sulla Tari: «La tariffa proviene per il 90% da Malpensa e quella puntuale porterebbe a Ferno dei vantaggi, riducendo la tassa. Ma per applicarla dovremmo inglobare tutta la quota dell’aeroporto. Al momento ci sentiamo vincolati da un socio, Lonate, che non riusciamo a capire: con quel 64% di entrate si paga tutte le sue disfunzioni amministrative. Se Lonate si oppone siamo pronti a citarla per danni procurati alla nostra parte di Sap. Sarà una battaglia all’ultimo coltello».

I punti principali del programma

Allargando lo sguardo, i punti su cui si concentra il programma elettorale sono diversi. Toccano temi come la sicurezza dei cittadini (con sempre una frecciata al numero ridotto di agenti, oggi 4, dopo lo scioglimento dell’Unione) e lo sviluppo del paese, soprattutto in merito a un’area industriale di circa 70metri quadrati che possa portare ulteriori posti di lavoro. E ancora, temi come la riqualificazione del centro storico, con un focus su piazza Dante e sulla biblioteca. Fino alla comunicazione, con l’obiettivo di creare sportelli sociali per aiutare le persone che subiscono violenze domestiche o che affrontando momenti delicati. Ma anche una finestra online che sia utile per consigli e osservazioni. Nel Sociale, spicca l’attenzione alla famiglia. E così la quota giovanile è al centro della pubblica istruzione e dello sport, entrambe colonne portate della società e valori aggiunti per il futuro.

La squadra

A presentare il programma, Cerutti col supporto della squadra di candidati. Che include anche volti noti alla politica. Come l’attuale presidente del consiglio comunale Massimiliano Catania o l’assessore Daniela Vendramin (Bilancio). Ma anche il consigliere di maggioranza Sidonia Vezzaro e l’ex assessore Sergio Zaro, che sarebbe un collaboratore esterno.
A completare la squadra: Christian Antonello Agostini, Andrea Bernardinello, Pierluigi Blumetti, Christian Garofalo, Giovanna Negri, Irene Pegoraro, Flavio Poletti, Daniele Zodda. A cui si aggiunge un’altra potenziale collaboratrice esterna, ovvero Simona Caradonna.

ferno cerutti lonate unione sap – MALPENSA24