FERNO – «Non è successo qualcosa nel centrodestra di Ferno, si parla di scelte». Tre partiti – Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia – e due liste civiche. Il nome su cui puntano è Sarah Foti, che apre la campagna elettorale mettendo i puntini sulle i. I simboli hanno «scelto di confluire su di me: senza polemiche, senza esclusioni, senza recriminazioni». Quella quota di ex forzisti è solo una parte che si è staccata, nulla che possa influire il percorso intrapreso. Ne è sicura: «Sono contenta di rappresentare un centrodestra che si può dire davvero compatto».
Il candidato donna e le priorità
Lo racconta negli studi Malpensa24 web tv, tra piani, priorità e posizioni nette tanto politiche quanto sociali. Intanto, parla di «svolta». Quella che parte dalla decisione di guidare un centrodestra a trazione partitica e che si tuffa in dinamiche particolarmente attuali. Su tutte: «Tanto di cappello a chi, in questo progetto, ha avuto il coraggio di puntare non solo su un volto nuovo, ma soprattutto su una donna». Una riflessione, di fatto. Nel senso che la quota rosa, dice, in politica tende a muoversi «con più fatica». Da qui, un programma «nutrito e ricco» che punta molto «sul coinvolgimento del cittadino nella pubblica amministrazione» e sul Sociale. Fra i piani, spicca «la necessità di uno sportello psicologico che sia un punto di riferimento e creare una rete che consente di lavorare con le realtà del territorio».