Filippo Biafora: “Under-Napoli pista calda. Futuro societario? Nulla di concreto”

 

Sono diverse le questioni aperte nel mondo della Roma. Il mercato, la società, la fine della stagione agonistica. Ne abbiamo parlato con Filippo Biafora, giornalista romano del Il Tempo e Tele Radio Stereo, tra i più informati sul mondo giallorosso.

Dopo la sconfitta con il Milan che Roma si aspetta di vedere da qui alla fine della stagione. Squadra scarica oppure no?

Avesse già mollato sarebbe preoccupante e ingiustificabile. C’è da difendere un quinto posto, anche perché arrivare settimi vorrebbe dire dover fare anche un preliminare in una stagione, la prossima, già troppo compressa di impegni. Non ti puoi permettere di mollare adesso. La squadra deve lottare per dimostrare qualcosa anche ai propri tifosi. Chiudere ancora sesti vorrebbe dire stabilizzarsi in una posizione di downgrade rispetto alle annate precedenti. Non capisco perché i giocatori dovrebbero mollare. Non c’è motivo per pensare già adesso alla prossima stagione. Nel 2020 la Roma è quasi scomparsa e invece bisogna fare qualcosa in più. Da parte di tutti.

I nomi più caldi in uscita e in entrata?

Mi aspetto un mercato abbastanza scritto in questa fase. Pedro è già da considerarsi un giocatore della Roma anche se non c’è l’ufficialità. C’è Mkhitaryan in entrata come fosse un parametro zero: alla fine è un coniglio tirato fuori dal cilindro. La Roma gli farà firmare il contratto per un anno con un’opzione automatica per l’anno successivo alla ventesima presenza. In uscita si sta lavorando per Schick. La Roma ha dato il suo via libera per prolungare il prestito fino alla fine della Champions del Lipsia. Lui vuole restare lì. Nel prossimo mese una quadra si troverà certamente. Calda è la pista di Under a Napoli. La priorità adesso è cedere. Il mercato in entrata è un po’ chiuso. Si sta lavorando per Smalling. Under ha un accordo col Napoli per un contratto da 3 milioni annui. Ora c’è da trattare tra club. La Roma vuol vendere il giocatore. La Roma vuole fare plusvalenze già da ora per non trovarsi impreparata e farsi prendere per la gola il prossimo anno. Nell’operazione Under si è parlato anche di Milik che non ha intenzione di rinnovare col Napoli. Per l’anno prossimo, che io sappia, ha già un accordo con la Juve. Questa di Milik è un’ ipotesi, ma in questo momento siamo ancora nel campo delle opzioni. Lo scambio con Milik vorrebbe dire addio a Dzeko. Insieme sarebbero insostenibili anche dal punto di vista economico.

In questa logica quindi Cavani è un affare impossibile?

Sinceramente non ho avuto alcun tipo di conferma. Ho letto l’intervista del giornalista uruguaiano che ha lanciato la notizia. Quando leggo che Cavani sarà un acquisto di un nuovo eventuale proprietario, ed è un discorso che vale in generale per ogni giocatore accostato a nuovi proprietari, sono scettico. Magari qualche fondamento c’è ma nel mondo del calcio girano tante persone che corrono troppo in fretta rispetto alla realtà. Non ci credo molto.

A proposito di società: novità sulla cessione?

Non sappiamo chi siano i soggetti con cui sta parlando Pallotta. Supponniamo siano soggetti che operano nel mondo americano. Ma non vedo al momento situazioni avanzate. Siamo in una fase dove ci sono tante chiacchiere. Di concreto non c’è ancora nulla. Secondo me entro fine anno potrebbe esserci una deadline ma non abbiamo certezza. L’intenzione di Pallotta è vendere. Ci dovrebbe essere una svolta entro il 31 dicembre. Al momento la distanza con Friedkin resta ampia. Sono due idee economiche molto diverse. Al momento ci sarebbero dei contatti con dei gruppi americani che però ritengono la Premier più appetibile.

Zaniolo resta oppure è cambiato qualcosa?

La strategia è quella di non venderlo. Si sta cercando di vendere Under e Kluivert. Per il momento non ho segnali di Zaniolo in uscita.

Filippo Biafora Roma-MALPENSA24