Finale di Coppa Italia femminile: Busto c’è. Le Pink Stripes al Mapei Stadium

BUSTO ARSIZIO – E’ stata la protagonista inattesa del tormentone dell’estate bustocca 2020, venendo di fatto privata della vittoria nel bando per il “Carletto Reguzzoni” nonostante l’indiscussa capacità di fare rete, ma la società di calcio femminile Pink Stripes Busto Arsizio non si è persa d’animo, continuando a tenere i rapporti sia con il Busto 81, dove le bambine/ragazze hanno ripreso ad allenarsi, sia con la Pro Patria, dove l’amicizia con Patrizia Testa resta solida e franca. Merito di una scuola di pensiero e di una filosofia d’azione, portata avanti dalla presidentessa Elena Zanetti e dal vice Giovanni Battista Gobbi, che ha saputo andare oltre le divisioni, proponendo un modello di sviluppo cui tutta Busto dovrebbe mirare. E che le Pink stiano egregiamente veicolando il nome di Busto lungo lo Stivale lo si è visto anche in occasione della Coppa Italia di calcio femminile (vinta dalla Roma 3-1 ai calci di rigore sul Milan), dove sugli spalti del Mapei Stadium di Reggio Emilia sono comparsi striscione e vessillo delle Pink Stripes Busto, #ungiocodaragazze.

Assb, verso l’election day: continuità, cambiamento o compromesso?

Coppa Italia Pink Stripes Busto Arsizio – MALPENSA 24