ARSAGO SEPRIO – Dagli anni Ottanta a questa parte non c’è un programma elettorale che non contempli la realizzazione del sistema fognario della zona sud-ovest di Arsago Seprio, senza grandi risultati. Ma sembra che ora si faccia sul serio: il primo cittadino Fabio Montagnoli ha dichiarato che finalmente anche le vie Marconi, Sanzio, Roncaccio, San Vittore e le strade limitrofe non dovranno più subire il fastidioso problema delle acque reflue. «La consegna dei lavori è stata fatta ieri, 18 giugno – ha specificato il sindaco – e già da settimana prossima dovrebbero cominciare i lavori per intervenire in favore delle famiglie arsaghesi che finora sono state prive di una rete di scarico adeguata». Un lavoro non semplicissimo, che prevede anche una stazione di sollevamento con relativo pompaggio.
I progetti precedenti
La zona in questione si estende per una fetta di paese non indifferente, partendo da dietro il battistero per arrivare fino al confine con Somma Lombardo. Già negli anni Ottanta questo problema era all’ordine delle amministrazioni arsaghesi, ma un risultato concreto non si è mai ottenuto, lasciando i cittadini di quell’area a doversi arrangiare con pozzi neri e fosse biologiche. Anche in tempi più recenti se ne è parlato: nel 2018 l’amministrazione guidata dal sindaco Claudio Montagnoli aveva annunciato la realizzazione di una rete di scarico nel giro di un anno, come era stato presentato dalla maggioranza ‘Con noi per Arsago’ insieme al responsabile dell’Ufficio Tecnico Maurizio Lanaro. Infatti, Arsago era stato l’unico Comune della provincia ad ottenere un finanziamento di 562.959 euro dal Patto territoriale Ogma su un intervento complessivo stimato di 671mila euro. Progetto che si sarebbe potuto portare a termine grazie all’aiuto del gestore idrico Alfa, che avrebbe messo la differenza. Ora però il sindaco Fabio Montagnoli è sicuro, forte di un progetto da rendere effettivo a partire dalla prossima settimana.