OLGIATE OLONA – Il giovane si avvicina con in mano una cartelletta e un modulo su cui campeggia in bella vista il tricolore, accompagnato dal nome di un fantomatico ente benefico per l’assistenza ai minori, a sostegno del quale sarebbe in corso una raccolta di firme. Poi, appena ci si accinge a sottoscrivere in buona fede la petizione, il giovane – che finge di non poter parlare – sposta la mano e all’ultima colonna del modulo spunta un’offerta in denaro, che i presunti sottoscrittori hanno accettato di donare. Primo fatto strano: l’offerta è sempre la stessa, pari a 50 euro. Secondo: la calligrafia delle altre righe compilate è molto simile, praticamente sempre la stessa. Insomma, è tutto falso: raccolta di firme, di fondi, ente di cui all’intestazione, modulo, sottoscrittori. E tutto fa pensare che lo sia anche il mutismo di chi avvicina le persone per raggirarle, insieme a una donna che indossa come lui un abito bianco immacolato.
“Prede” avvicinate anche all’interno dei negozi
Il tentativo di truffa ai danni dei passanti è stato segnalato alla Polizia locale di Olgiate Olona oggi, martedì 3 agosto. La coppia si muove separatamente e, fatto inusuale, si spinge ad adescare le possibili “prede” all’interno dei negozi nel centro commerciale a ridosso di Busto Arsizio (nella foto), piuttosto frequentato anche in questi giorni estivi. In un caso, avvertiti da un cliente, sono intervenuti gli addetti del punto vendita per invitare i due truffatori a uscire dal negozio. Neanche il tempo di chiamare la polizia e i due si sono volatilizzati, forse per “colpire” appena qualche chilometro più in là, in un altro dei centri commerciali della zona.
«Nessuno – confermano dal Comando della Polizia locale – è autorizzato a raccogliere firme all’interno dei punti vendita». L’invito ai cittadini è a prestare attenzione, a non consegnare denaro a chi propone sottoscrizioni in questo modo e a segnalarlo alle forze di polizia.
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