Forza Italia di Busto candida Antonelli a presidente della Provincia

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BUSTO ARSIZIO – «Emanuele Antonelli è il nostro candidato a presidente della Provincia». Chi lo afferma è Carmine Gorrasi, referente cittadino dei berlusconiani, e così a uscire allo scoperto è tutta Forza Italia di Busto. E la conferma che la candidatura del capo dell’amministrazione civica bustocca a Villa Recalcati sia un ipotesi che potrebbe avere gambe per correre fino a Varese arriva dallo stesso Gorrasi il quale aggiunge: «Abbiamo sottoposto il nome di Antonelli anche al direttivo provinciale del partito, che sta valutando con attenzione questa possibilità».

Che il primo cittadino di Busto potesse essere candidato a presidente della Provincia era già stato anticipato da Malpensa 24 nei giorni scorsi. le prossime ore in ogni caso saranno decisive per disegnare il quadro elettorale in vista delle elezioni provinciali, che si terranno il prossimo 31 ottobre e alla quale potranno votare solo sindaci e consiglieri comunali. Evidentemente l’endorsement di Gorrasi pro Antonelli non arrtiva a caso.

Come nasce l’ipotesi Antonelli

La liturgia elettorale impone che il nome giusto sbuchi in prossimità dell’ultima curva. E visto i tempi, ormai piuttosto ristretti poiché nei prossimi 15 giorni bisognerà anche presentare le liste per le provinciali, possiamo dire che l’uscita di Gorrasi è matura per la volata finale. Per diversi motivi. Sia perché le ipotesi precedenti, come quella di Nicola Poliseno, sono ormai del tutto o quasi tramontate, sia perché da tempo la politica bustocca sta cercando una strada per “contare” di più anche a livello extra cittadino. Ma secondo i rumors, che di certo non mancano, a spuntare fuori dal gruppo per una volata con il primo cittadino bustocco ci potrebbe essere anche Mario Ceriani, sindaco di Origgio, già candidato alle regionali nella lista di Attilio Fontana Presidente e vicino a Forza Italia.

Qualcosa di più, se non ancora sul nome definitivo del candidato, ma per lo meno sull’assetto della galassia forzista si potrebbe sapere dopo l’incontro in programma questa sera, lunedì 17 settembre, tra il direttivo azzurro e gli schieramenti laici di Esperienza Civica, che fa riferimento a Marco Magrini, Noi con l’Italia di Raffaele Cattaneo e del gruppo che ha come leader il consigliere comunale di Varese Paolo Orrigoni. L’obiettivo è quello di cercare di coagulare una squadra, piuttosto articolata ma di peso, che possa sedersi a dialogare con pari dignità (in termini di voti percentuali) con la Lega, che in questo momento viaggia con il vento in poppa e, giustamente, vuole imporre la linea. Insomma, l’intenzione di Forza Italia quindi non sarebbe quella di dare vita a una lista alternativa in competizione con la Lega, bensì di mantenere l’alleanza di centrodestra con il Carroccio, ma partendo da una posizione di forza contrattuale meno squilibrata rispetto a questo momento.

Una cosa però pare certa: questo sistema elettorale di secondo livello, introdotto nel tentativo rimasto zoppo di riformare, anzi, cancellare l’ente Provincia, non piace quasi a nessuno. Tanto che le prossime elezioni potrebbero essere le ultime con questa formula che prevede di fatto un corpo elettorale costituito solo dagli addetti ai lavori. In Parlamento, infatti, c’è già un disegno di legge presentato da Fratelli d’Italia che prevede un ritorno al passato, ovvero all’elezione diretta dei cittadini del presidente della Provincia e del consiglio provinciale.

 

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