Il forzista Riva: «Forza Italia ha cambiato idea su Accam. Non la Lega»

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BUSTO ARSIZIO – «Non è Lega ad aver cambiato idea su Accam, ma Forza Italia. E chi deve spiegare i motivi di questo cambio di rotta non è quindi il Carroccio». L’affermazione arriva da una voce che non ti aspetti. Quella di Alberto Riva, ex assessore non sempre esattamente allineato con il partito cittadino, vicino alle posizioni di Luca Marsico, ma pur sempre di Forza Italia. Per il momento.

Il sasso e la mano

La ferma presa posizione della Lega, la quale nei giorni scorsi ha detto in maniera chiara e netta che Accam deve chiudere nel 2021, senza fallimento e senza più proroghe, non ha generato reazioni ufficiali da parte dei forzasti cittadini. Come le acque immobili di una stagno: niente si mosso. Fino a oggi. Quando le parole di Alberto Riva assomigliano molto a un sasso scagliato. Ancor più dirompente, poiché l’ex assessore, dopo aver parlato, non tira indietro la mano.

Il tono è pacato, mai polemico, anche se sono tanti i sassolini che Riva potrebbe volersi togliere dalla scarpa. Ma non su Accam.

«Sull’inceneritore – spiega Riva – c’è anche ballo la salute della gente che è qualcosa di più importante degli schieramenti. Però credo sia giusto intervenire per dire che fino a poche settimane fa anche Forza Italia era per la chiusura nel 2021, visto che ha votato nel 2016 una delibera che parla chiaro. Il partito due anni fa, fissando questa daad line, sosteneva le medesime ragioni che sento dire ora a sostegno dell’ennesimo ipotizzato rinvio. E allora dico che Forza Italia, magari in maniera ufficiale, dovrebbe spiegare cosa sia davvero cambiato, oppure dire in maniera chiara, e assumendosi la responsabilità, che l’inceneritore deve funzionare, non fino al 2027, ma per sempre». Insomma più che contestare la linea del rinvio al 2027, chiede al suo partito un atto di coraggio.

Voce fuori dal coro

Riva in questo momento è la voce fuori dal coro (silenzioso) di Forza Italia. «Tra Lega e Forza Italia, su Accam, io vedo una differenza di posizioni dovuta anche al fatto che mentre i leghisti conoscono perfettamente la storia e tutte le vicende di questa società, in Forza Italia ci sono persone nuove che seguono la questione. E forse è anche per questo che nessuno si ricorda cosa è stato votato solo due anni fa. L’ex sindaco Gigi Farioli però potrebbe dire qualcosa a tal proposito. Invece sento un diffuso ritornello poco convincente, parla di condizioni cambiate e di cifre fluttuanti e mutevoli, di rinvio in rinvio».

E’ tempo di decisioni

Quello che più o meno tre settimane fa sembrava scontato, ovvero il via libera del consiglio al rinvio al 2027, ora non solo è in discussione, ma potrebbe anche venire affossato. Già perché se la Lega mantiene la barra dritta, martedì 23 ottobre, qualora verrà messo all’ordine del giorno il punto, voterà contro. Ciò significa che Forza Italia dovrà “cercare” il voto favorevole tra le minoranze di Pd e Busto al centro. Poiché i Cinque Stelle, su Accam, viaggiano, non sul, ma con il Carroccio. Un’anticipazione di quanto potrebbe accadere nel prossimo consiglio si vivrà già lunedì sera quando sul tema si riunirà la commissione.

 

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