Forza Italia blinda il sindaco: “A settembre allarghiamo la maggioranza”

Forza italia sindaco gorrasi

BUSTO ARSIZIO – «Antonelli merita di lavorare 5 anni e noi faremo di tutto per metterlo nelle condizioni di arrivare tranquillo a fine mandato». Parola di Carmine Gorrasi, coordinatore cittadino di Forza Italia, il quale sa bene che a settembre non si scappa. A quel punto una verifica su nomi, forze ed equilibri andrà quasi necessariamente fatta: «Vero, ma sempre in accordo con la Lega».

Gorrasi l’esperienza Antonelli è quasi a metà mandato. Come giudica il lavoro fatto fino a questo momento?
«Se proprio devo dare un voto direi 8. Ma più che un numero c’è una parola che descrive molto bene il lavoro del sindaco e di questa maggioranza: concretezza. Antonelli non è un sindaco che perde molto tempo dietro alla chiacchiera politica. Anzi a volte è anche troppo sbrigativo. Però è concreto. Punta sempre al sodo. E credo che basti fare un giro per Busto per vedere che quanto dico è vero. In questi due anni sono stati risolti problemi fermi da moltissimo tempo. L’acquisizione della caserma, il parcheggio della stazione, piazza Vittorio Emanuele. Tutte opere che i cittadini volevano ed ora hanno o avranno».

E del lavoro dei vostri assessori siete soddisfatti?
«Abbiamo un bel tris in giunta. Con Miriam Arabini i Servizi sociali hanno di fatto cambiato passo. L’esperienza di Gigi Farioli è sempre preziosa e il lavoro di Alessandro Chiesa è tutto dietro le quinte, visto che non ha una delega che dà visibilità, ma vi posso garantire che è fondamentale».

Insomma tutto va bene, dice lei. Però non è tutto rosa fiori. Come mai?
«I tempi sono cambiati. Forse però qualcuno non se n’è accorto e continua a fare politica secondo i vecchi schemi, puntando sempre su questioni che in realtà non esistono».

Va bene, quel che conta in politica però è la legge dei numeri, che spesso vi preoccupa. Vi siete rassegnati che sarà così fino alla fine o pensate di intervenire?
«In effetti questo oggi è un problema. Che però non intacca l’operatività dell’amministrazione».

Quindi?
«Vediamo cosa accade dopo l’estate. Non sarà semplice ma proveremo a trovare una soluzione che vada a rafforzare il sindaco. Qualcosa cambierà. Ma lo ripeto, per quanto sta facendo Antonelli merita di avere una maggioranza consiliare ancor più compatta».

Insomma conferma quello che è ormai un segreto di Pulcinella, ovvero che l’obiettivo è allargare ai civici?
«In realtà una componente civica è già parte di questa maggioranza e non si può negare neppure che è stata importante per far vincere il centrodestra. Non abbiamo mai voluto escludere i civici sia a livello cittadino sia, se allarghiamo l’orizzonte, a livello provinciale. Certo i civici a cui noi guardiamo non sono i Cinque stelle. Bensì quelle persone che in politica hanno avuto esperienze anche nei partiti, molti dei quali in Forza Italia, e che hanno acquisito competenze importanti e possono essere una risorsa».

Ma non teme che cambiare possa significare mutare l’equilibrio che avete trovato, soprattutto con la Lega?
«A settembre parleremo prima di tutto con il nostro principale alleato, ovvero la Lega. Se si deciderà di allargare la maggioranza, il consenso della Lega sarà fondamentale. Insomma l’equilibrio raggiunto con Francesco Speroni e il Carroccio non è discussione. Lo ripeto, vediamo cosa accadrà al ritorno dalle ferie».

Intanto però voi di Forza Italia vi potete gustare una nuova sede, ma soprattutto il fatto di aver portato tutti i big del partito a Busto. Soddisfatto?
«Se Mariastella Gelmini dopo aver votato a Roma ha preso il treno per venire a Busto e Lara Comi con tutti gli impegni in agenda ha trovato il tempo per essere presente in città qualcosa vorrà pur dire. Non solo, ma insieme a loro c’erano anche altri nomi importanti del nostro partito sia a livello nazionale sia a livello regionale come Angelo Palumbo ad esempio. Con la nuova sede e la presenza di molti esponenti azzurri abbiamo lanciato un messaggio a tutto il territorio: Forza Italia cambia marcia e lo fa partendo da Busto».

Come per l’esattezza?
«I partiti devono tornare ad aprirsi, a parlare con i cittadini, a essere di nuovo punto di riferimento. Avere una casa nuova sarà molto importante. La terremo aperta alla gente un giorno alla settimana. Vogliamo che la nostra sede diventi un punto di riferimento fisico e che Forza Italia torni a essere quel partito capace di aggregare e includere».

 

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