Fraccaro: «Uno spreco investire sul vecchio campo sportivo di Lonate»

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LONATE POZZOLO – «L’attuale amministrazione comunale ha pensato di stanziare 150mila euro per sistemare alla bella e meglio il campo sportivo di viale Rimembranze. Che potrebbe sembrare, a prima vista, la direzione giusta, se non fosse per il retroscena negativo che questa scelta comporta». Claudia Fraccaro, consigliere d’opposizione a Lonate Pozzolo, eletta nel 2018 con Forza Italia ma ora seduta sui banchi di minoranza da indipendente, dice la sua sul progetto approvato dalla giunta del sindaco Nadia Rosa per riqualificare il centro sportivo di viale Rimembranze. Con tutta una serie di osservazioni.

«Soldi sprecati»

Fraccaro parte dalla premessa che «l’attività sportiva è di primaria importanza». Per due motivi, ovvero «per gli innegabili effetti positivi sulla salute degli individui, ma anche perché è uno strumento educativo, formativo, di integrazione e socializzazione: valori che aiutano la crescita psicologica e intellettuale di ogni persona». Tuttavia, il piano di riqualificazione del campo sportivo «dimostra mancanza di lungimiranza». Non solo: si tratta della «conferma che definitivamente si è abbandonata l’idea – nonostante i proclami – di fare per lo sport qualcosa di serio». Il primo «irrisolvibile» problema è «la mancanza di parcheggi: gli investimenti non contemplano tale implementazione, essendo anche di impossibile realizzazione vista la location attuale», aggiunge. Un’altra criticità sottolineata è che «il campo non rispetta le norme previste della distanza dai confini dai fabbricati circostanti». E ancora una terza osservazione: «I confini fisici impediscono ogni minimo ampliamento e collocazione di attività accessorie necessarie, come ad esempio delle adeguate vie perimetrali di transito». Insomma, secondo Fraccaro, i 150mila euro investiti dall’amministrazione Rosa nel nuovo progetto «sono sprecati inutilmente, togliendo preziose risorse per programmi futuri e più consoni alla dimensione del nostro Comune».

Le proposte di Fraccaro

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Claudia Fraccaro

Oltre alle considerazioni sul progetto del campo di viale Rimembranze, Fraccaro dice la sua sull’ipotesi di un nuovo centro sportivo. «Condivido la critica alla realizzazione di un centro faraonico, ma sono pienamente favorevole a un nuovo centro che sia dignitoso e che preveda un campo sintetico regolamentare, la possibilità di aggiungere in futuro una pista di atletica (se le attuali finanze non lo permettono), delle tribune inizialmente ridotte – ma ampliabili – e spogliatoi prefabbricati adeguati, praticamente come realizzato in tutti i Comuni a noi confinanti». Progetti che guardano al futuro, «con la possibilità di espandersi», sottolinea. Per la consigliera di minoranza, «inizialmente si potrebbero fare dei parcheggi in stabilizzato battuto, con un costo di un decimo rispetto all’asfalto, ma comunque dignitosi. Che, col tempo e con future risorse, si potranno migliorare».
In quest’ottica, lancia la sua idea: «Avrei realizzato, nella porzione ad est dell’attuale sede del campo sportivo adiacente alle scuole, un parcheggio serio e sicuro al servizio delle elementari e medie, evitando così gli assembramenti che ogni giorno si verificano per non mettere a rischio la sicurezza di genitori e bambini». E ancora: «Avrei valorizzato la parte rimanente dell’attuale campo con una destinazione più consona. E avrei investito il ricavato, sicuramente non poco, nella creazione di un centro sportivo come si deve». Oppure: «Avrei proposto a società sportive o privati di convenzionarsi, dando la possibilità di realizzare, in base alle dimensioni, sia un campetto a sette che uno a cinque. E magari un campo da tennis, da far utilizzare agli studenti delle scuole di giorno. E affittarli di sera e nei festivi, per ripagare l’investimento».

«Le scelte sbagliate»

L’idea di un nuovo centro sportivo «serio» è stata abbandonata «perché non ci sono i soldi», prosegue Fraccaro. «Obietto: la prima cosa fatta di fretta e furia da questa giunta è stato il parcheggio di Tornavento, spendendo una cifra sicuramente superiore a 300mila euro per un’opera che finora è stata sottoutilizzata». E affonda: «Non è stata data la priorità a parcheggi per le scuole medie ed elementari in via Dante, che praticamente vengono utilizzati per nove mesi all’anno. E’ una scelta che si commenta da sola». Non solo: «Se aggiungiamo il futuro stanziamento per la rotonda di Tornavento di altri 500mila euro circa, andiamo a sfiorare il milione di euro, sicuramente sufficiente per realizzare una dignitosa struttura sportiva al servizio della nostra comunità». Per la consigliera d’opposizione, «a Tornavento sarebbe stato sufficiente creare un senso unico su via Goldoni, direzione da est a ovest. Con parcheggi da un lato della carreggiata e una pista ciclopedonale dall’altro, con la possibilità di girare sempre a senso unico nelle vie Dunant, Resistenza e Fermi, verso via Pirandello, in senso antiorario. Lasciandola riservata ai residenti di via De Amicis e del tratto di via Verga, compreso tra le vie Goldoni e Pirandello. Con pochi soldi di segnaletica orizzontale si sarebbe ottenuto un risultato più razionale ed efficace, sicuramente più attento alle esigenze di cittadini e visitatori». La conclusione di Fraccaro: «Queste scelte sbagliate stanno impoverendo le casse del Comune, senza ottenere concreti e tangibili benefici per i lonatesi».

Lonate, pronto un piano da 150mila euro per rimettere a nuovo il centro sportivo

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