Francesco Ravello
È finita. Pallotta non è più il Presidente della Roma.
Prima di parlare ciò che ci aspettiamo dal nuovo Presidente, analizziamo il periodo di Pallotta.
Sono stato per molto tempo un suo critico positivo, vedevo un certo impegno nei primi anni e sarei falso se dicessi il contrario. Questo impegno l’ho visto finché in Champions erano le prime due a qualificarsi, poi quando si è allargato a 4 ha mollato,anche se non posso non riconoscere che se la Roma ha raggiunto un tale valore economico sarebbe stupido non riconoscerlo.
Ciò che critico è non aver fatto una migliore azione di marketing cercando sponsorizzazioni, le continue promesse, l’essersi contornato di dirigenti non capaci e aver abbandonato quelli capaci, di non essere mai stato presente o di non aver dato una persona che potesse rappresentarlo meglio e che stesse a Roma, di aver dimenticato il passato della Roma, di non aver portato un trofeo a Roma. I continui tweet sono stati tra il ridicolo e il tragico.
Adesso arriva Friedkin, da parte mia non sarò prevenuto né in senso negativo, né in quello positivo, vedrò i fatti e giudichero’, non farò sconti se dovesse continuare il trading del predecessore.
Vorrei che facesse un ripulisti, che chiudesse con Baldini e che fosse presente di più lui o chi per lui.
Auguro a lui da vincere e di dare una continuità alla squadra.