FRANK LUPETTO: “Peccato per il Faraone, ma ora pensiamo a costruire una squadra da quarto posto”

Frank Lupetto Roma

Centrato l’obiettivo plusvalenze 2019 con il fiatone, si sta già lavorando con l’obiettivo dei 160 di plusvalenze x Giugno dell’anno prossimo. La sentenza del Milan dimostra che il Ffp esiste e l’obiettivo primario della Roma è stare lontano dal Settlement Agreement, che impone molti limiti alle società.
Quest’anno sono pochissimi i giocatori per i quali ci strapperemo i capelli in caso di cessione. Sono convinto che con i giusti comportamenti il quarto posto non sarebbe stato una chimera. Se però Manolas ha dissenteria prima del derby per giocare la Champions, Nzonzi pensa ad altro, Dzeko non segna neanche se gli spari, in campionato, mentre in Champions si dimostra per quello che è, allora tutto si complica maledettamente  Quando i migliori sono El Sharawi, peccato per la sua cessione, per il quale le promesse fatte dalla società andavano mantenute, e un ragazzino di 19 anni, vuol dire che c’è qualcosa di preoccupante. Monchi permetteva di fare tutto, non c’erano regole. Allora è sacrosanto ripartire da 0: far capire che i giocatori non si svendono, vedesi Dzeko, ma che tutti hanno un prezzo, quello imposto dalla Roma. Se la Roma dovesse tenere il bosniaco, se non accontentata, nel breve sarebbe una perdita, ma nel lungo sarebbe un ritorno economico notevole, perché dimostrerebbe una certa forza societaria. La speranza è che se si riuscirà a fare plusvalenze giuste quest’anno, da luglio dell’anno prossimo non bisognerà più svendere, ma vendere solo chi ha gli atteggiamenti sbagliati ed è fuori dal progetto tecnico. Se la Roma riuscisse a centrare il quarto posto, obiettivo di quest ‘anno, non facile da raggiungere, più che a vendere si penserebbe finalmente a comprare. Petrachi adesso ha il duro compito di passare dalle parole di cui i tifosi sono stanchi ai fatti. Resta il fatto che dopo 8 anni non si dovrebbe ritornare al punto 0 nuovamente.

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