FRANK LUPETTO: “Spinazzola simbolo della rinascita giallorossa”

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Francesco Ravello

Scende in quel di Marassi la squadra capitolina, con 10 giocatori in meno, e fa sua la partita con un Genoa che è molto scarso.

La Roma sblocca subito la partita grazie al gol di Under, contro un Genoa privo di mordente, che nel prino tempo lascia tranquillamente avanzare la squadra giallorossa.

Dopo una settimana in cui ci siamo chiesti come avrebbe giocato la squadra assistiamo ad una Roma schierata col solito 4 2 3 1.

Uno dei migliori è il non schierabile Spinazzola, che é colui, sul cui cross deviato, porta al 2 a 0 la Roma

Subito dopo Pandev accorcia le distanze e il primo tempo si chiude sul 2 a 1 per la squadra giallorossa. Vergognoso il gol, per la poca concentrazione dei nostri giocatori, con cui i grifoni che accorciano la squadra genovese.

Un gol che è segno di una squadra che troppo facilmente tende a perdere la concentrazione nella partita.

Edin Dzeko fissa il risultato sul 3 a 1 sfruttando un errore del Genoa.

La domanda che ci lascia questa partita è se Spinazzola si sarà ripreso dai guai fisici per cui non è stato tesserato dall’Inter, ma forse la motivazione più giusta è quella di Petrachi: non corre buon sangue fra i dirigenti dell’Inter Marotta e Ausilio e le parole del massimo dirigente dell’Inter sono ridicole, come afferma Spinazzola stasera alla fine della partita.

Da notare un grande portiere che salva più di una volta la Roma, un’ottima prestazione di Spinazzola e anche di Under, grande come al solito Diawara, ma come al solito è sopratutto la prestazione corale che piace, mentre da un punto di vista negativo una mancanza di concentrazione atavica in questa squadra denotata dal gol ricevuto.

Fuori casa sempre ottime prestazioni ad eccezione di Parma, partita in cui i nostri paladini erano stanchi morti. Peccato per gli inciampi in casa, anche se con Atalanta e Juventus si può perdere, mentre con il Torino è inaccettabile.

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