FAGNANO OLONA – Lo spettacolo dei Mondiali di Freccette su DAZN ve lo racconta un fagnanese. Giordano Reale (nella foto a destra), giocatore di Darts nel Team Appaloosa che ha sede al circolo Cairoli di Cairate, è da anni il commentatore tecnico delle principali manifestazioni internazionali, che stanno sempre più prendendo piede anche tra i telespettatori italiani. La visibilità Tv sta anche facendo da traino alla diffusione dello sport delle freccette: «La nostra sede è sempre piena di gente a giocare, con tanti giovani» racconta Giordano Reale.
Dal circolo di Cairate agli schermi di DAZN
Giordano Reale vive a Fagnano Olona e nella vita fa il papà e l’impiegato in un’azienda di vending. Ma quando vede un bersaglio diventa “Super Giurdo”, uno dei più quotati giocatori italiani, già campione tricolore con il suo team Appaloosa, che dopo vari cambi di sede si è stabilito al circolo Cairoli di Cairate. E in tv è ormai da anni una delle voci fisse dei “Darts”, commentatore tecnico prima su Fox Sports ed Eurosport e ora su DAZN, il canale sportivo a pagamento che per il secondo anno consecutivo si è aggiudicato l’esclusiva del PDC World Darts Championship, i mondiali di freccette dei professionisti, in corso dal 13 dicembre all’Alexandra Palace di Londra. Ormai popolarissimo tra i fans dei Darts: «Commenteremo le semifinali e le finali in tre, con Dario Mastroianni e Roberto Marchesi, con l’hashtag #dazn180 – annuncia Giordano Reale – sicuramente il favorito numero uno è il campione in carica, l’olandese Michael Van Gerwen, davanti al gallese Gerwyn Price con cui quest’anno ha dato vita a sfide appassionanti. Ma questa edizione è già passata alla storia grazie alle performance della giovane inglese Fallon Sherrock, la prima donna a vincere una partita dei Mondiali di uno sport in cui la competizione è mista tra uomini e donne. Dopo averne vinta una, ha vinto addirittura contro una testa di serie, l’austriaco Mensur Suljovic, e può giocarsi l’accesso agli ottavi».
Le regole dello sport delle freccette
Il primo scoglio per chi non conosce il gioco sono le regole: contrariamente a quel che ci si aspetterebbe, i professionisti non mirano quasi mai al centro del bersaglio (detto “bull’s eye”), che vale 50 punti, ma all’anello più stretto che triplica i punteggi di ciascuno spicchio. Il massimo per ogni freccetta scagliata è di 60 punti, pari ad un “triplo 20”, che diventa 180 (“One hundred and eighty” urlato ogni volta a squarciagola dallo speaker dell’Alexandra Palace) visto che vengono tirate tre freccette alla volta. Il punteggio viene calcolato per sottrazione, a partire da 501 punti: ogni “leg”, che corrisponde al “game” del tennis, si chiude quando uno dei due giocatori arriva esattamente a zero punti. L’ultima sequenza di tre freccette è la più spettacolare, perché se il “darter” sballa oltre quota zero, deve tirare di nuovo. E alla fine di ogni “leg”, il pubblico che assiepa le tavolate dell’Alexandra Palace, dove scorrono fiumi di birra, si esalta al suono di “Chase the sun” dei Planet Funk: uno spettacolo nello spettacolo.
Uno sport sempre più praticato
«Il mondiale sta andando bene» ammette “Super Giurdo”. Ma la sua maggior soddisfazione, da appassionato, deriva dalla constatazione che «DAZN aiuta molto a far conoscere lo sport delle freccette». Praticato, e seguitissimo, soprattutto nei paesi del Nord Europa e in Gran Bretagna, mentre in Italia la Federazione sta crescendo in scia al boom delle dirette Tv. Alla sede del Darts Club Appaloosa, a Cairate, «il martedì e il venerdì ci si può avvicinare per imparare a giocare», mentre il team di Giordano Reale è impegnato nel campionato lombardo a squadre. «Due venerdì fa – racconta “Super Giurdo” – abbiamo perso all’ultimo leg contro lo squadrone della Valtellina, primo in campionato insieme al De Sfroos di Como, davanti a noi».