Natale in carcere per suor Farè dopo la condanna della Cassazione

carcere suor Farè condannata

BUSTO ARSIZIO – Ha trascorso Natale dietro le sbarre Maria Angela Farè, la ex suora che abusò di Eva Sacconago, la ragazza di Busto Arsizio che si suicidò otto anni fa. L’ordine di carcerazione – atteso dopo la condanna definitiva a 3 anni e 6 mesi per violenza sessuale – è stato eseguito il 24 dicembre dagli agenti del commissariato cittadino. La polizia è andata a prelevarla nella sua abitazione e l’ha trasportata al carcere femminile di Como, dove sconterà la pena residua.

La sentenza della Cassazione

E’ stata la Cassazione a porre fine alla vicenda processuale lo scorso 20 dicembre, rigettando il ricorso della difesa e rendendo definitiva la pena. Stando a quanto ricostruito nelle aule dei tribunali, la ragazza aveva subito le «condotte persecutorie» – così hanno scritto i giudici – della religiosa già quando era minorenne, per poi instaurare con lei una relazione fino al 2011, anno in cui si è tolta la vita.

Il trasferimento in carcere

L’ex suora –  apparteneva alle Figlie di Maria Ausiliatrice – è stata portata in carcere il giorno della vigilia perché la violenza sessuale è un reato che non prevede misure alternative. Il mondo dei social nei giorni scorsi ha fatto sentire la propria rabbia per una pena considerata troppo lieve, ma gli abusi compiuti da Farè quando Eva era minorenne sono andati in prescrizione. C’è un unico episodio provato di abuso sessuale che ora l’imputata sconterà in galera.

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