I funerali di Roberto Maroni a Varese: le voci della giornata

Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia

VARESE – Dagli esponenti locali fino ai big a livello nazionale sono stati moltissimi gli esponenti politici che non sono voluti mancare all’ultimo saluto a Roberto Maroni. Prima e dopo le esequie c’è stato spazio per il momento dei ricordi, con i racconti e gli aneddoti di un percorso politico condiviso nelle diverse sedi istituzionali tra Varese, Milano e Roma.

I ricordi

L’ex ministro Roberto Castelli ricorda la passione comune per la vela. «Mi ha bagnato il naso, lui poi ha attraversato l’Atlantico, cosa che io non sono mai riuscito a fare. Gli auguro buon vento». L’assessore regionale Raffaele Cattaneo e la vicepresidente del consiglio Francesca Brianza ricordano il percorso svolto al fianco di Maroni in Regione Lombardia. «Aveva le doti fondamentali in politica: la politica e la lealtà», ha detto il sindaco Davide Galimberti. Tanti ricordi politici e personali anche da parte dell’europarlamentare Isabella Tovaglieri. L’ex senatore Antonio Tomassini ricorda come conobbe Maroni tramite Umberto Bossi ancora prima dell’avventura politica. Gianmarco Centinaio, vicepresidente del Senato, ricorda la prima uscita da segretario della Lega nella sua Pavia. L’onorevole Andrea Pellicini ricorda l’impegno di Maroni per Palazzo Verbania a Luino. Infine il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. «È un pezzo della Lega che se ne va. Ha avuto la lungimiranza di far crescere il partito».