Cimiteri presi d’assalto dai ladri: le festività dedicate a Tutti i Santi e ai defunti hanno visto dei veri e propri raid tra le tombe. Busto Arsizio, Gallarate, Lonate Pozzolo, Olgiate Olona, Cavaria. Praticamente almeno un furto è stato registrato in ciascun camposanto del territorio.
Ladri di fiori
Oggetti del desiderio dei ladri sono stati fiori e vasi. In rame, in coccio, in qualunque materiale possibile. Questo per quanto riguarda i furti all’interno dei cimiteri. Tanto che a Saronno tra le sepolture sono comparsi cartelli che segnalano il problema. Non si tratta certo di un giro di “ricettazione” di composizioni floreali, ma di maleducazione e inciviltà. I ladri, infatti, sono con ogni probabilità persone normalissime (che non vivono di espedienti) che hanno pensato bene di prendersi il vaso che gli piaceva nonostante fosse stato posto a ornamento della tomba di uno sconosciuto. Un ambito completamente diverso da quello che ha interessato, ad esempio, lo stesso cimitero di Gallarate qualche mese fa quando dei professionisti hanno rubato oggetti d’arte funerario di elevato valore. Nel bottino era finita anche una statua Liberty originale del valore di svariate centinaia di euro.
Prese di mira anche le auto
A Lonate Pozzolo e Olgiate Olona, invece, il fenomeno registrato è stato un altro. Qui si tratta di ladri veri. Di persone che di “professione” fanno questo nella vita. I ladri in questo caso non sono entrati nei cimiteri. Hanno preso di mira le auto posteggiate all’esterno da chi andava a rendere omaggio ai propri cari defunti. Una manciata di minuti sono bastati a questi “signori” per spaccare i finistrini delle macchine e prelevare tutto ciò che hanno trovato nell’abitacolo. Compreso un borsello contenente soltanto dei medicinali e una borsa da palestra con indumenti appena utilizzati per l’allenamento. L’amministrazione di Olgiate è intervenuta con una serie di cartelli per mettere in guardia i visitatori invitandoli a non lasciare nulla sulle auto e a chiamare il 112 in caso di situazioni sospette.