BUSTO ARSIZIO – Inizia un periodo intenso per la Futura Volley Giovani che, con tre match da recuperare, scenderà in campo sette volte in venti giorni. Il mese di febbraio sarà quindi determinante per capire il livello della squadra di Lucchini dopo un vero e proprio tour de force.
Sic rebus stantibus
Ben diversa rispetto alla Uyba la situazione per la compagine della famiglia Forte. Le biancorosse sono quarte in classifica, ma sono la squadra con meno partite giocate tra le prime della classe. Nel dettaglio, attualmente è prima Macerata con 29 punti in 13 match disputati, seguita da Brescia (27 punti, 12 partite), San Giovanni in Marignano (25 in 12) e, appunto, la Futura Busto (23 in 11). Virtualmente le bresciane, qualora vincessero il recupero (guarda caso proprio con Busto), supererebbero in vetta le marchigiane. San Giovanni in Marignano, che ha perso Ortolani per scelta personale dell’atleta, potrebbe pagare qualcosa nel prosieguo del campionato. La squadra di coach Lucchini, nonostante un avvio di stagione travagliato tra Covid e infortuni, è tutt’altro che fuori dai giochi e, anzi, potrà essere artefice del proprio destino. Ricordiamo che nessuna squadra passa direttamente in A1: le prime classificate di ciascun girone si giocheranno la promozione in A1; la perdente di questa sfida e le squadre che in regular season si posizionano tra la seconda e la settima posizione si contenderanno il secondo pass per l’A1 in un play off che somiglia tanto ad un terno al lotto per un format quanto meno cervellotico.
Sette partite in venti giorni
Faber suae quisque fortunae, dicevamo… Dal 30 gennaio al 20 febbraio le bustocche dovranno giocare, giocare e ancora giocare. Si inizia nel match interno con Macerata che è già una partita da non sbagliare contro una diretta concorrente. Giovedì 3 febbraio, poi, Lualdi e compagne saranno di scena ad Altino contro il fanalino di coda del campionato che in stagione non ha ancora conquistato nemmeno un punto. Sulla strada del ritorno, il carrozzone bustocco si fermerà a Sassuolo domenica 6. Senza soluzione di continuità, al Pala Borsani arriveranno in successione San Giovanni in Marignano (mercoledì 9) e Ravenna (sabato 12). Sarà poi la volta del match, fondamentale, in trasferta a Brescia (mercoledì 16). Il tour de force si concluderà domenica 20 a Marsala. In venti giorni, quindi, le cocche affronteranno le prime tre della classe, la quinta (Sassuolo è a pari punti di Busto, ma con due partite in più) e la settima (Marsala). Servirà uno sforzo enorme, quindi, sia per ritmi che per unità di squadra; servirà come non mai anche tutta la profondità del roster (e in questo siano benedetti l’arrivo di Casillo e la duttilità di Lualdi e Bici); servirà la forma fisica di tutte le giocatrici a disposizione di Lucchini, a partire da capitan Giuditta, ai box nell’ultima uscita.