Galimberti, quella parte del Pd favorevole alla Ferrovia Malpensa-Gallarate

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Davide Galimberti

MALPENSA – Con Davide Galimberti esce allo scoperto quella parte del Pd favorevole alla realizzazione del collegamento ferroviario T2 Malpensa – Gallarate. Il sindaco di Varese commenta infatti con toni trionfalistici il finanziamento Ue da 63,4 milioni di euro, pari al 30% dell’investimento complessivo di 211,3 milioni per la realizzazione del doppio binario che unirà l’aeroporto con la linea del Sempione: «Varese sarà sempre più accessibile e collegata, con il resto d’Europa e con il mondo intero».

L’aumento dell’accessibilità

Il sindaco della Città Giardino è felice per l’arrivo dei fondi comunitari e non fa nulla per nasconderlo: «Per la nostra città questo è un altro importante passo, che arriva dopo un’altro opera infrastrutturale come la Arcisate-Stabio. L’aumento di accessibilità è determinante per tanti altri settori, non ultimo la residenzialità. Venire a vivere a Varese, godere delle peculiarità del nostro territorio e poi muoversi per lavoro in tutto il mondo sarà più semplice, rapido e comodo».

Ambiguità Pd

Il Partito Democratico ci aveva impiegato anni a individuare una posizione unitaria sull’opera ma sembrava aver trovato la quadra attorno alla sintesi fatta dal consigliere regionale Samuele Astuti, ovvero un sì condizionato – concordato con gli amministratori di sedime – al quadruplicamento del tratto Rho–Parabiago come obbligatoria opera prioritaria sotto il profilo temporale, alle compensazioni e mitigazioni ambientali e alla realizzazione della corsia di accesso ciclabile da Cardano al Campo al T2 di Malpensa. Le proposte degli enti locali sono però state tutte respinte al mittente, costringendo i sindaci a esprimersi per un “no” convinto. Galimberti, dunque, festeggia da solo.

Dall’Europa 63 milioni di euro per la ferrovia T2 Malpensa-Gallarate

 

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