Somma boccia la ferrovia T2-Gallarate: «Mancano le compensazioni ambientali»

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MALPENSA – Il Comune di Somma Lombardo esprime «parere non favorevole» al collegamento ferroviario Malpensa T2-Gallarate. La decisione  ufficiale viene rese nota ventiquattro ore prima della convocazione della Conferenza dei servizi decisoria – in programma domani 18 dicembre alle 14 a Palazzo Lombardia – dopo tre anni di dibattito e polemiche. L’atteggiamento dei proponenti, sordi alle richieste del territorio, ha radicalmente fatto mutare anche l’atteggiamento dell’amministrazione Bellaria che, almeno in una prima fase, non si era posta in maniera ostativa a un progetto che intacca minimamente il territorio sommese.

Mancano le compensazioni

Palazzo Viani Visconti giustifica la sua contrarietà «non ritrovando nella documentazione progettuale quanto richiesto in merito a compensazioni e opere di mitigazione con nota congiunta inviata lo scorso 25 gennaio e sottoscritta dai Sindaci dei Comuni di Somma Lombardo, Casorate Sempione, Cardano al Campo e Gallarate». I quattro sindaci chiedevano innanzitutto che il collegamento ferroviario Malpensa T2 – Gallarate fosse successivo al quadruplicamento della Rho-Gallarate, così come espressamente indicato dall’analisi costi/benefici del Politecnico di Milano.

Ferrovia t2 malpensa gallarate

Le proposte di Somma

Considerato «l’impatto che l’opera stessa produce principalmente sul contesto Casoratese, stravolgendone il territorio compresi i boschi e la residua brughiera presente, elementi caratteristici di un contesto territoriale unico ed ormai ridotto», Somma chiedeva a Regione Lombardia un lungo elenco di opere compensative, rimaste disattese. Eccone alcune: un incremento della parte interrata della ferrovia, barriere antirumore anche sul tratto ferroviario esistente della linea Domodossola – Milano, rimboschimento in loco con essenze di pregio e qualità, sistemazione e creazione di sentieri ciclopedonali nei boschi e nella brughiera favorendo la mobilità dolce, la risistemazione dell’antica pista dei Tedeschi, la riqualificazione della stazione esistente, più treni che fermano nelle stazioni di Somma e Casorate, la creazione di nuovi parchi pubblici, un progetto di sviluppo turistico-naturalistico supportato dalla Regione Lombardia che coinvolga anche il Parco del Ticino e altro ancora. Richieste rimaste sulla carta, tanto da convincere anche Somma a dire di “no” al nuovo doppio binario che unirà l’aeroporto di Malpensa alla linea Milano-Domodossola.

Somma ferrovia T2 Gallarate – MALPENSA24